Preso a un anno e mezzo dal delitto

Preso a un anno e mezzo dal delitto La polizia ha chiarito un episodio avvenuto nell'agosto '86 alla Pellerina Preso a un anno e mezzo dal delitto «Johnny il tedesco», 25 anni, spacciatore d'eroina, arrestato per la tragica fine di un infermiere • «Mi doveva mezzo milione, non mi pagava, Io picchiai» - L'uomo batté il capo a terra: morì due giorni dopo Dopo un anno e mezzo, la polizia ha scoperto l'autore di un omicidio avvenuto nel parco della Pellerina. Sarebbe uno spacciatore, al quale la vittima, un infermiere, doveva circa 500 mila lire. C'era stata una lite, poi insulti e botte. Dopo due giorni, l'infermiere moriva al Cto senza riprendere conoscenza. Ieri, messo alle strette sulla base di alcune precise contestazioni, l'uomo fermato dalla polizia ha confessato. Ora è alle Nuove, accusato di omicidio preterintenzionale e spaccio di eroina, su ordine di cattura del sostituto procuratore Zanchetta. Le manette sono scattate ai polsi di Giovanni Coltura, 25 anni, via Brione 16, frazione Palucco di Pianezza, noto come «Johnny il tedesco», perché è nato in Germania. La vittima si chiamava Fulvio Manfredini, 29 anni, via Ormea 17, ma con una residenza anche a Pianezza, via Gariglletti 12. Manfredini. impiegato presso la banca del latte all'ospedale infantile Regina Margherita, è morto al Cto 11 26 agosto '86, dopo una breve agonia. L'autopsia accerto che fu colpito alla nuca con violenza. Gli uomini della squadra narcotici della questura, diretta dal dottor Poerio, sono giunti al Coltura nel corso delle indagini che stavano svolgendo per individuare gli'spacciatori che agiscono nella zona Ovest di Torino, tra Pianezza e Alpignano. il sovrintendente Dusi, gli agenti Martina e Costabile sono risaliti a un soprannome: «Johnny 11 tedesco., da qui al Collura. Nella sua abitazione hanno trovato mezzo etto di eroina e materiale per «tagliare» la droga. I poliziotti, in base a varie testimonianze, erano riusciti a ricostruire i rapporti tra il Collura e il Manfredini, che era risultato un suo acquirente di eroina. Gli agenti hanno messo alle strette •Johnny il tedesco», il giovane di fronte alle contestazioni ha finito col confessare: «Non volevo ucciderlo, mi doveva del denaro e non pagava mai. E' stato un incidente». Poi ha ricostruito i particolari di quel tragico appuntamento. Avvenne alla Pellerina. Collura chiedeva il pagamento del debito (circa mezzo milione). Ci fu una lite, «Johnny il tedesco» colpi con un tremendo manrovescio al viso 11 Manfredini, il quale perse l'equilibrio e cadde battendo la nuca sull'asfalto, mentre Collura insisteva: «£ adesso ricordati che mi devi pagare, con me non si scherza». All'aggressione assistettero alcuni amici dei due, i quali, nei giorni scorsi, hanno indirizzato gli agenti sulla giusta pista che ha portato a Johnny. Manfredini, dopo l'incontro con il Collura, tornò a casa in pullman. Erano le 23, non si reggeva In piedi. 'Dopo essersi messo a letto — raccontò il padre Natalino — mio figlio si rialzò, barcollava, aveva una ferita alla testa. Diceva che non era nulla..... I famigliari lo portarono al Maria Vittoria, poi venne trasferito al Cto. Entrò subito in coma irreversibile. Mori dopo due giorni. Giovanni Coltura accusato dell'omicidio di Fulvio Manfredini

Luoghi citati: Alpignano, Germania, Pianezza, Torino