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Quattro matricole a listino Prima quotazione oggi, a Milano e Venezia, per Stefanel e Marangoni Quattro matricole a listino Rientrano la Fornara (Acconterò) e la Trenno a Piazza Affari •Aumenti di capitale gratuiti (Espresso, Credito Fondiario, Autostrade Meridionali) e a pagamento (Italia); . MILANO — Quattro aumenti di capitale, due titoli riammessi alla quotazione e un esordio ufficiale al listino. Queste le novità di Borsa del ciclo operativo di marzo che parte oggi. Prima quotazione ufficiale oggi a Milano e Venezia per la Stefanel, società veneta che opera nel settore dell'abbigliamento casual, e per la Marangoni pneumatici. Ritorna alla quotazione a Milano la Trenno, dopo una sospensione durata due anni e mezzo. In questo periodo la società, che fa capo all'Iniziativa Meta, ha attuato un programma di risanamento che le ha consentito di ritornare all'utile. La Fornara, intanto, rientra alla Borsa di Torino, dopo un'interruzione di oltre 3 anni. La società, presieduta da Guido Accornero, ha chiuso l'87 con un fatturato di 685 miliardi e un utile netto di 40 miliardi. La Fornara ha già chiesto l'estensione della quotazione alla Borsa di Milano. Le operazioni sul capitale sono tre gratuite (Editoriale l'Espresso, Credito Fondiario e Autostrade Meridionali) e solo una a pagamento (Italia assicurazioni). Per quanto riguarda l'Espresso, il titolo che ha registrato nell'87 il rialzo maggiore, verrà inizialmente ridotto il valore nominale delle azioni da 2000 a 1000 lire. Quindi il capitale verrà aumentato gratuitamente da 16,6 a 29,9 miliardi mediante l'emissione di 13,3 milioni di nuove azioni da assegnare al soci in ragione di otto nuove ogni dieci possedute. n Credito Fondiario aumenterà il capitale da 62,5 a 75 miliardi con l'emissione gratuita (una ogni cinque) di 12,5 milioni di azioni da nominali 1000 lire, n capitale delle Autostrade Meridionali (quotate solo a Napoli) verrà portato gratuitamente da 3.5 a 17,5 miliardi L'Italia (compagnia di assicurazioni nel gruppo Fondiaria) raccoglierà Invece 40 miliardi di denaro fresco dall'aumento a pagamento da 30 a 40 miliardi. Saranno emesse 10 milioni di nuove azioni al prezzo di 4000 lire ciascuna