Venezia caccia ai consiglieri che hanno tradito il sindaco

Venezia, caccia ai consiglieri che hanno tradito il sindaco Sei franchi tiratori (socialisti?) contro il repubblicano Casellati Venezia, caccia ai consiglieri che hanno tradito il sindaco Il neo-eletto: «Non voglio conoscerli; l'importante adesso è votare una giunta che governi la città» DAL NOSTRO INVIATO VENEZIA — A mezzogiorno, essendo uno dei pochissimi veneziani autentici, era in piazza San Marco tra le rare maschere di questo pallido Carnevale. Tuttavia Antonio Casellati, avvocato repubblicano, sindaco da dieci ore, non era in vena di scherzi. Uno, e pesante, aveva guastato il brindisi notturno. Dei 37 consiglieri che l'avrebbero dovuto votare ben 6 hanno tradito. Sei franchi tiratori che le voci, quasi tutte le voci, attribuiscono a sei socialisti che ovviamente smentiscono con indignazione. Come scherzo di Carnevale, per Casellati, è assai pesante. «Non intendo approfondire l'identità di chi non mi ha votato — dice 11 sindaco, mentre i fotografi lo inquadrano tra una maschera da "Cacao Meraviglia^" e un più tradizionale nobile settecentesco —. Sono problemi che riguardano altri partiti... L'importante è che lunedi se¬ ra si vada a votare una giunta capace di governare Venezia, con assessori che sappiano dare il meglio-. Casellati è prudente. Alle due dell'altra notte, quando dall'urna ha saputo del franchi tiratori, per-un attimo aveva pensato di rinunciare. Un attimo appena. - E' dura, ma vado avanti-, ha poi concluso. Lunedi sera altro Consiglio comunale a sorpresa. Nessuno dubita sulla nascita della nuova giunta pci-psipri-psdi-verdi. In questo Consiglio comunale dove i franchi tiratori son di casa, dove le liti nella famiglia socialista hanno condizionato cinque mesi di crisi, dove il voto segreto è davvero segreto, dove le sorprese son davvero sorprese, certo non mancherà il .tocco finale. Qualche assessore avrà più voti di quelli previsti e qualche altro ne avrà meno. -Ma alla fine questa nuova giunta passerà, e vedremo chi è serio e chi no-, si dice sicuro Casellati. In questo fine settimana di carnevalate e vertici tra partiti, nonostante la diplomazia di Casellati, si cerca intanto l'identità dei franchi tiratori. Un sondaggio ufficioso tra 1 60 consiglieri comunali ribadisce che sarebbero tutti de! garofano. Ancora una volta, nonostante le disposizioni di Bettino Craxi e le telefonate del responsabile degli enti locali Giusy La Ganga, i gruppi degli ex sindaci psi Mario Rigo e Nereo Laroni si son meritati 1 sospetti. Li sospetta anche Casellati: -Ma non intendo approfondire la questione- ripete 11 sindaco. A vantaggio di Casellati e della nuova giunta al voto di lunedi notte, resta comunque un paradossale punto a favore. Per la prima volta da cinque mesi ad oggi, da quando è cominciata la crisi, i franchi tiratori non hanno deciso, non sono stati determinanti. Se l'accordo politico tra i cinque partiti della nuova maggioranza — che è rossa e verde, ma tutti i protagonisti amano definire •ambientalista, laica e di progresso- — resta valido, i sei franchi tiratori non riuscirebbero a mettere in crisi la giunta. Sarebbero soltanto 11 segnale di malumore, un malumore tollerabile. Non resta che l'ultimo atto, lunedi notte con l'elezione della giunta. Al primo bombardamento Casellati ha resistito e la nuova giunta ha buone possibilità di riuscita. -Spero di non essere il sindaco degli ultimi giorni di Carnovale-, conclude in dialetto stretto il veneziano autentico Casellati. «Gii ultimi giorni di Carnovale- è l'ultima commedia di Cario Goldoni, la sua più triste prima dell'esilio In Francia. Casellati. che è un tipo allegro, al momento non medita trasferte. A patto che. finito 11 Carnevale, se ne vadano anche i franchi tiratori. Giovanni Cerniti

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