La vodka divise Cina e Urss

La vodka divise Cina e Urss L'amicizia finì quando un ministro sovietico ubriaco insultò Mao La vodka divise Cina e Urss Un generale cinese rievoca l'episodio in un articolo - Protagonista il maresciallo Malinovski, celebre per le sue bevute - La rivelazione considerata segno di distensione . MOSTRO SERVIZIO bnlone^vlétlcà, 1 l lossl del comunismo mondiale che da 25 anni non intrattengono relazioni politiche, arrivarono alla rottura non per una disputa su Marx o i sui sacri principi del leninismo ma per colpa di un maresciallo ubriaco. A propiziare la storica rottura sarebbe stato il ministro della.Difesa sovietica che durante un ricevimento al Cremlino esagerò con la vodka e cominciò a insultare il presidente Mao Tsetung. L'incidente pose fine a un rapporto già difficile e inaugurò una fase di aperto dissenso tra le due superpotenze. Secondo il quotidiano inglese Sunday Times, la vera storia della rottura cino-sovielica è ora stata rivelata da un testimone oculare di » quan, uno del pia importanti esperti di politica cinesi, un mese prima dell'estromissione di Nikita Krusciov, il maresciallo Rodion Malinovskl disse a una delegazione cinese in visita a Mosca che il miglior modo per risolvere i problemi della Cina era di silurare Mao. L'osservazione di Malinovskl scatenò una'lite furiosa che si concluse con l'immediato ritorno a Pechino degli adirati cinesi. Poco tempo dopo cominciavano 1 primi scontri alla frontiera cino-sovietlea. Queste rivelazioni sono state pubblicate la scorsa settimana dalla rivista Dongfang Jishi (Cronache Orientali). Il generale Wu si è dilungato sull'episodio che è all'orìgine di una lite che dura ormai da un quar- tp.^fiMiSfOn'Ci siamo afr, Q^M?JPI\I# Krusciov, to, avrebbe detto Malinovskl — dovreste seguire il nostro esempio e cacciare Mao». La conversazione ebbe luogo durante un ricevimento, mentre Malinovskl e altri marescialli dell'Armata Rossa stavano intrattenendo una delegazione cinese guidata dal primo ministro Chou En-lai. Pino ad allora i dissidi più seri erano stati su questioni ideologiche. Ma quando Malinovskl, un eroe di guerra dalla fama di gran bevitore, cominciò a prendersela con Mao, la lite si fece più accesa. Secondo Wu, un alto ufficiale cinese quardò Malinovskl negli occhi annebbiati e disse: 'Le sue idee non avranno seguito. Sono sbagliate». La delegazione informò immediatamente ChoUiCl^j^nda^ò^'u^clt», ,jai MaUnoysW.. come, «una. sèria provocazione-nei-nostri confronti». Quando Chou si lamentò con Breznev, il nuovo leader sovietico difese Malinovskl dicendo che il ministro della Difesa doveva essere ubriaco. Chou rispose con un universale «in vino veritas». •L'incidente ci indicò chiaramente come non avesse più senso continuare una visita che era cominciata tra grandi sperarne», dice Wu nella sua ricostruzione. Ironicamente, gli esperti hanno valutato l'articolo di Wu come un segnale che i cinesi stiano cominciando a interessarsi all'appello di Gorbaciov per stabilire migliori rapporti e che un vertice potrebbe essere in vista, e, st.

Luoghi citati: Cina, Mosca, Pechino, Urss