Alen re del fango

Alen re del fango RALLY Dopò 13 anni la Lancia s'impone in Svezia Alen re del fango Il finlandese, in una corsa quasi stregata per la Casa italiana, vince con la Delta Martini 4WD, che in Portogallo lascerà il campo alla «integrale» DAL NOSTRO INVIATO KARLSTAD — Un altro tabù è caduto: la Lancia ha vinto il Rally di Svezia, dove vantava un solo successo nell'ormal lontano 1975 grazie alla Stratos. Con questa affermazione la Casa italiana ha centrato diversi obiettivi: strategici, tecnici, sportivi, umani. Ha mantenuto saldamente la testa del campionato mondiale dopo due prove, si è affermata su un terreno solitamente ostico, ha dimostrato una affidabilità straordinaria delle sue vetture, ha rilanciato un pilota, Markku Alen, che sembrava essere in crisi profonda. Per la Delta 4WD che nella prossima corsa, il Rally del Portogallo, dovrà fare posto alla nuova Delta Integrale, una sola responsabilità. Quella di lasciare in eredità un bilancio di primi posti, dei quali gli ultimi nove consecutivi molto difficile da eguagliare. Una vettura dalle qualità evidenti che domina le corse senza sforzo apparente, nella quale le prestazioni superiori si accoppiano ad una sicurezza d'uso senza eguali in questo momento. L'ultima giornata del rally è vissuta sul disperato tentativo di Blomqvist con la Ford Sierra 4x4 di recupera- re. Ma Alen ha rintuzzato gli attacchi, tirando 1 remi in barca solo nel finale per non correre pericoli. «£' stato fantastico — ha dichiarato il finlandese persino commosso alla fine — non ho avuto il minimo problema. Tutto perfetto come al solito nella Delta e nella squadra, bravissimi anche gli uomini della Michelin che mi hanno sempre dato le gomme giuste, non ho bucato neppure una volta*. Alle spalle della Lancia, come si è detto il grande Blomqvist con la Ford, poi ha preso buoni punti l'Audi con Torph, terzo dopo una disavventura causata dalla sua navigatrice che gli ha fatto pagare 4'40" di penalità per un anticipo orario. Lo svedese si è cosi ampiamente vendicato del fatto di essere stato appiedato dalla Toyota. Dietro tutta una serie di personaggi, con Hakan Eriksson quinto e primo fra 1 piloti che guidavano vetture a due ruote motrici, la Opel Kadétt Osi (tre macchine fra i primi dieci). Deve essere considerata straordinaria la prestazione di Soren Nilsson, gentleman driver di Karlstad che Inesorabilmente vince nel gruppo N. Stavolta con una Lancia Delta 4WD che i concessionari locali usano per le dimostrazioni, color grigio scuro metaùizato (e volante rosso) ha stracciato una pletora di vetture di gr. A, classificandobi dodicesimo assoluto. In questo campo la Lancia ha fatto il vuoto occupando anche il secondo e terzo posto con Avelin ed il norvegese Aamodt. Primo italiano 11 giovane Alessadro Florio, undicesimo, n pilota della Jolly-Totip ha avuto difficoltà all'inizio, in condizioni veramente inusuali, con tanto fango al posto della neve dura, ma si è ripreso molto bene, dimostrando notevole carattere. Cristiano Chiavegato Classifica finale: 1. Alen-Klwimaki (Lancia-Martini Delta 4WD) in 5 ore 02'3l", media 97 km/h; 2. Blomqvist-Malander (Ford Sierra 4x4) a l'37"; 3. Torph-Thorner (Audi Coupé 4) a 7'32"; 4. Johansson-Johansson (Audi Coupé 4) a 9'56": 5. ErikssonSvanstrom (Opel Kadett Osi) a 11'37". Partiti 158, arrivati 69. Mondiale marche: 1. Lancia p. 40; 2. Audi 21; 3. Ford 17; 4. Peugeot 14; 5. Bmw 13. Mondiale piloti: 1. Alen e Baby p. 20; 3. Florio e Blomqvist 15.

Luoghi citati: Portogallo, Svezia