«Le Usl curano anche i morti»

«Le Usl curano anche i morti» La denuncia di due consiglieri regionali in Lombardia «Le Usl curano anche i morti» I risultati d risultati di una ricerca compiuta per tre anni tìtèiffi'déF Servirò 'Sanitàrio•"- L-assessore: «Sé c Si i ktotomila n giùdice»" MILANO — Due consiglieri regionali presentano un esposto alla magistratura; l'assessore alla Sanità replica («se c'è truffa la si colpisca-): oggetto della polemica gli elenchi degli assistiti dalle Unità sanitarie locali lombarde, nei quali figurerebbero migliaia di nomi fasulli o di persone morte. Lunedi mattina i consiglieri regionali Emilio Molinari (dp) e Elio Veltri (sinistra indipendente) presenteranno al procuratore generale della Repubblica un esposto che, prendendo spunto da una analisi compiuta su 500 mila utenti del servizio sanitario lombardo, denuncia l'esistenza negli elenchi degli assistiti di «decine di migliaia dì nomi inesistenti o falsi-. Subito dopo avere consegnato l'esposto alla magistratura i due consiglieri regionali presenteranno alla stampa dei dati relativi alla ricerca, -contenuti — ha spiegato Veltri — in centinaia di tabulati-. Sempre secondo i due consiglieri -il materiale è stato raccolto in ben tre anni di ricerche effettuate mediante un computer con il quale sono stati analizzati gli elenchi dei mutuati-. Secondo alcune anticipazioni negli elenchi degli aventi diritto all'assistenza sarebbero contenuti sia nominativi di persone morte da tempo sia nominativi di persone inesistenti per le quali la Regione avrebbe pagato quote per 1' assistenza che ammonterebbero a molti miliardi di lire. In relazione all'iniziativa 1' assessore regionale alla Sanità Ettore Isacchini ha dichiarato: «Se dovessimo verificare elementi di truffa nei confronti del servizio sanitario ricorreremo subito alla magistratura-. -L'elenco degli assistiti — ha proseguito Isacchini — l'iene dato dalle singole Ussl. Da parte nostra, vi era la consapevolezza che potevano esserci degli errori. Infatti V iniziativa che abbiamo attuato di fornire a ogni cittadino mutuato la propria tessera sanitaria aveva anche lo scopo di ripulire gli elenchi ». -La Lombardia — ha concluso l'assessore — paga i medici di base per un numero di cittadini assistiti inferiore rispetto a quelli che vivono nella regione-. (Ansa)

Persone citate: Elio Veltri, Emilio Molinari, Ettore Isacchini, Isacchini, Veltri

Luoghi citati: Lombardia, Milano