Kaddumi da Andreotti

Kaddumi da Andreotti Kaddumi da Andreotti ROMA — 'Se manca uno sbocco negoziale, la tensione cresce e questo non agevola nessuno perché finiscono per prevalere gli estremismi'. Lo ha detto il capo del Dipartimento esteri dell'Olp, Faruk Kaddumi, nel colloquio di oltre un'ora che ha avuto ieri sera con il ministro degli Esteri Giulio Andreotti sulle tensioni in Medio Oriente e specialmente sulla situazione di Gaza. Dallo scambio di informazioni e valutazioni è emersa la constatazione dell'«estrema difficoltà della situazione attuale.. fi Nessun progresso.suìla via di vina soluzione, negoziata del problema palestinese è in vista ma, è stato sottolineato da parte italiana, «c'è una presa di coscienza piii diffusa di qualche tempo fa sulla necessità di avviare il processo negoziale'. Andreotti ha confermato che l'Italia è favorevole, come gli altri Paesi della Cee, alla riunione di una conferenza internazionale. 'Esistono delle difficoltà — ha detto il ministro — ma l'Italia è pronta con la sua azione a contribuire al loro superamento'. Kaddumi ha ribadito il punto di vista palestinese al segretario socialista Bettino Craxi nella sede del partito. 'Spero che il 1988 — ha detto Craxi — sta un anno nel quale la costruzione della pace in Medio Oriente possa fare passi avanti: Nella giornata di oggi il numero due dell'Olp si incontrerà con il segretario comunista Natta. (Ansa-Agi)

Persone citate: Andreotti, Bettino Craxi, Craxi, Faruk Kaddumi, Giulio Andreotti, Kaddumi, Natta

Luoghi citati: Gaza, Italia, Medio Oriente, Roma