Sequestrati dai pellerossa

Sequestrati dai pellerossa Sequestrati dai pellerossa Un gruppo armato di indiani tiene in ostaggio 15 persone a Lumberton in Carolina del Sud • Protestano contro la corruzione e chiedono «giustizia» NEW YORK — Tre indiani della tribù americana dei Tuscarora muniti di pistole e bombe a mano sono penetrati ieri nella sede di un giornale a Lumberton, nello Stato della Carolina del Sud, e hanno preso in ostaggio una quindicina di persone chiedendo giustizia per i pellirosse •che hanno sofferto abbastanza a causa del corrotto governo degli uomini bianchi». A dispetto di questa prima dichiarazione, gli assalitori (che non hanno ucciso o ferito nessuno degli ostaggi e ne hanno anzi liberati quattro dopo le prime ore di assedio) non hanno avanzato richieste di tipo generale, ma si sono detti ^pronti a morire» se non verranno prese misure in seguito a una serie di loro lagnanze di carattere locale. Parlando per telefono con i giornalisti fuori dall'edificio in cui ha sede il giornale locale Lumberton Robisontan, uno del tre Indiani, che ha detto di chiamarsi Eddie Hatcher, ha chiesto in particolare il rilascio di un tuscarora detenuto nella prigione cittadina e l'apertura di un'inchiesta indipendente nel confronti dello sceriffo della contea, accusato di esser responsabile della morte di un dentcnuto negro e di esser coinvolto in un traffico di stupefacenti. La polizia ha subito circondato la sede del giornale, ma non ha finora fatto alcun tentativo per liberare gli ostaggi, appartenenti al personale del Lumberton Ribosonian. Dopo che gli assalitori hanno lasciato uscire dal palazzo quattro persone che si erano sentite male durante l'assedio, si ritiene che tra gli ostaggi vi siano ancora almeno cinque donne e sette uomini. Autorizzato a parlare con i colleghi all'esterno, uno dei giornalisti prigionieri ha confermato che non ci sono stati per il momento episodi di violenza, ma che i tre indiani sono •pesantemente armati» e dispongono in particolare di pistole e bombe a mano. Nella fase iniziale dell'attacco al giornale, un altro degli indiani, identificatosi come Timothy Jacobs, aveva fatto una dichiarazione più generale dicendo che i pellirosse americani «hanno sofferto abbastanza sotto il corrotto governo dei bianchi». A una domanda sul perché avessero fatto ricorso alla cattura di ostaggi, Hatcher ha risposto di aver provato in precedenza •tutte le vie legali» e di esser giunto alla conclusione che non gli rimanesse ormai •altro modo per far sentire la sua voce». (Ansa)

Persone citate: Eddie Hatcher, Hatcher, Timothy Jacobs

Luoghi citati: New York