Nasce la prima scuola

 Nasce la prima scuola Nasce la prima scuola OGGI esistono biliardi modernissimi, quasi tutti termoregolati, per salvaguardare il legno, con cui tempo fa erano esclusivamente costruiti, dalle variazioni delle temperature ambientali: sotto la parete di ardesia su cui è fissato il panno verde è stata recentemente introdotta una resistenza elettrica che mantiene la temperatura del panno a 21° costanti, proteggendolo dall'umidità. Anche le stecche sono ultramoderne, persino «spaziali», come quelle fabbricate dalla LM di Moncalieri, sponsor di grandi campioni come Gomez e Rosanna. La ditta, sita in via Nievo, produce, oltre alle stecche in lega metallica, come quelle -al titanio», altri tipi interamente in fibra di carbonio e, dall'88, ne produrrà anche in fibra di vetro, che si possono curvare a 70-80°. Da 5 anni a questa parte si fabbricano solo stecche in lega metallica, dimenticando il legno. Una notizia in anteprima assoluta: da marzo la LM ospiterà la prima scuola italiana di biliardo, riconosciuta dalla Federazione e rilasciarne regolari attestati. I corsi saranno trimestrali e di due livelli: uno per principianti, e l'altro superiore. Per quanto riguarda i tavoli da biliardo, i fabbricanti più famosi sono Mari, Hermelin e Deagostini La ditta Mari di Siena esiste dal 1929 ed è specializzata nella produzione di biliardi •internazionali», del tipo imposto dalla Federazione nei campionati, senza buche e con sponde più basse del biliardo normale. Tutti termoriscaldati. La Mari produce circa 1300-1500 biliardi l'anno. Inoltre tratta l'usato. L'altra importantissima ditta è la Hermelin di Milano, che vanta una lunga tradizione: è la più vecchia d'Italia, essendo sorta nel 1825. Una novità è il biliardo a .doppio uso» da tavolo con coper¬ chio (m 2,20 x 1,10): cioè un tavolo da pranzo, ad esempio, a cui si toglie il coperchio e si può trasformare in un biliardo. Altra novità richiestissima sono i biliardini made in Taiwan, fabbricati in serie in 4 misure diverse, smontabili, il cui prezzo oscilla tra le 300.000 le 700.000 lire. La Hermelin si occupa poi di mercato d'occasione: si possono trovare biliardi dai 7 milioni in su e, inoltre, per gli amatori, tavoli originali fine Ottocento ài prezzo di 30-35 milioni A Milano, dice la proprietaria, molte sono le donne desiderose di imparare a giocare: esse si recano all'Accademia del Biliardo .Kaffa. di Walter Bologna, ex prima categoria. La Deagostini di Torino, corso Vittorio Emanuele 44, vanta anch'essa una lunga tradizione: dal 1842, data della fondazione, si è tramandata di padre in figlio. Fabbrica biliardi di tipo internazionale (un migliaio circa all'anno) e accessori vari (come marcapunti computerizzati su cui le cifre appaiono luminose), stecche e biglie. Una particolarità della Deagostini è che il legno dei biliardi viene fatto stagionare per 8/10 anni con metodi naturali, all'aria ed alla luce, poiché l'essiccazione artificiale altererebbe le sue caratteristiche. Un'altra ditta nostrana è la Casa del Biliardo, via Baltea 22 a Torino, die si occupa principalmente delle riparazioni, hel. a.

Persone citate: Deagostini, Gomez, Walter Bologna

Luoghi citati: Italia, Milano, Moncalieri, Siena, Taiwan, Torino