Intervista al campione

Intervista al campione Intervista al campione SE il biliardo ha avuto recentemente da noi un grande ritorno, lo si deve anche al fatto che a vincere l'ultimo campionato del mondo è stato proprio un italiano, Carlo Cifalà, 40 anni il 14 febbraio prossimo, messinese trapiantato a Torino, detentore di 8 titoli italiani, un titolo europeo e uno mondiale appunto (inoltre secondo in Argentina ai mondiali di 4 anni fa). Cifalà, che proviene dalla carambola, si è poi specializzato nella goriziana e nel gioco all'italiana, in cui eccelle. Intervistato, si è detto molto speranzoso per il riconoscimento del biliardo come sport da parte del Coni, avvenimento da tempo atteso nell'ambiente. Alle solite domande rituali sul suo passato, Cifalà risponde raccontando di avere lasciato la nativa Messina nel '69 per stabilirsi a Torino, dove trovò lavoro come collaudatore di motori aerei Avio; di essere tornato a Messina nel '74 e di nuovo a Torino nel '77 per fare il rappresentante. Attualmente è collaudatore di stecche ed è l'unico che, tra sponsorizzazioni, collaudi, esibizioni, gare, viva esclusivamente di biliardo. La sua passione per il tavolo verde s'è iniziata fin da ragazzo, una passione che l'ha portato, insieme con una volontà ferrea e a una preparazione scrupolosa, alla ribalta internazionale. Aggiunge di essere riconoscente a Paolo Ceppo, detto Paulin d' Ca¬ sal, che gli ha insegnato moltissimo, n -Picaro-, cosi come viene soprannominato nell'ambiente Cifalà, termina l'intervista auspicando che venga per sempre eliminato il luogo comune che associa l'immagine del biliardo a quella di locali fumosi e -malavitosi». A questo scopo avrebbe in mente alcune idee: .Bisognerebbe organizzare concorsi legati alla vendita di determinati prodotti e imperniati sul gioco del biliardo, con la partecipazione di campioni, oppure quiz, sempre collegati al gioco del biliardo, o trasmissioni televisive di moda maschile, in cui si riprendono i vari giocatori con capi d'abbigliamento sempre diversi». Lo sponsor, quindi, aiuterebbe il biliardo a mantenere l'immagine, che sembra avere ritrovato, di sport sano, «pulito» e, perché no?, anche elegante. h. a.

Persone citate: Carlo Cifalà, Cifalà, Paolo Ceppo, Paulin

Luoghi citati: Argentina, Messina, Torino