Quei balli proibiti di chi non ha l'età

Quei balli proibiti di chi non ha l'età Quei balli proibiti di chi non ha l'età O/rfy Dancing Baili proibiti Regista Emile Ardolino con Jennifer Grey. Patrick Swayze. n film è sull'illustre scia di La febbre del sabato sera. Staying alive, Flashdance. Protagonista è la diciassettenne Frances. detta Baby, in vacanza con la sua famiglia perbene in un villaggio della costa Est degli States. Epoca, primi Anni Sessanta. Fra i divertimenti del luogo di villeggiatura c'è anche il ballo: la ragazzina in un primo tempo lascia perdere, quasi pensando di non avere l'età. Poi ci ripensa, e scopre come la danza possa essere vissuta in modo totale. Nella realtà la protagonista non ha 17 anni ma dieci di più (era la moglie di Nicholas Cage. quella con lo smalto saltato, in Cotton Club) (Lux. Galleria San Federico). Mah P 100 Regista Antonio Bido con Rosita Celentana Christophe Bouquin. John Gregory Horn. La famiglia Celentano scende il campo per assicurare il futuro agli eredi. Comincia Rosita. 23 anni (la si è vista nell'ultima puntata di Fantastico condotto dal papà). Il film racconta una storia d'amore, ambientata all'Accademia Navale di Livorno. Per la prima volta la Marina militare ha partecipato alla produzione di un film fornendo uomini e mezzi. Rosita Celentano è iscritta al secondo anno di filosofia, -ma — dice — ho dato un solo esame, teolonia. perché sono molto pigra-. I suoi partner cinematografici .sono due lotomodelli. Il titolo, che significa «ne mancano 100- (di giorni alla line dei corsi e alla nomina a ufficiale), è un'espressione piemontese trasferita poi al linguaggio delle Accademie militari (Eliseo Blu. piazza Sabotino: Gioiello, via Colombo). Balle spaziali Regista Mei Brooks con Mei Brooks. John Candy. Rick Moranis. Bill Pullman. Daphne Zuniga. L'ultimo appuntamento con la satira di Mei Brooks: il bieco presidente Skroob sciupa stupidamente l'atmosfera del pianeta Spaceball. Quando l'ha finita, cerca di Impossessarsi di quella del vicino e pacifico pianeta Druidia. La sua flotta spaziale è comandata da Rick Moranis. un brutto ceffo probabilmente jellatore. mentre a difendere la libertà ci sono la principessa Vespa con la sua dama di compagnia-domestica-robot. un mercenario, e il saggio Yogurt (sempre Mei Brooks. nel doppio ruolo di Yogurt e del perfido Skroob). Il regista ama prendere in giro i generi ai quali più è affezionato: come il western (Mezzogiorno e mezzo di fuoco), il glorioso muto (L'ultima follia), l'horror classico (Frankenstein Junior), il thriller (Alta tensione). Ecco, quindi, la fantascienza, con questa intensa, divertente parodia delle spielberghiane Guerre stellari. Da notare John Hurt in un ruolo-carneo (Olimpia 1. via Arsenale 31). Hamburger Hill Regista John Irvin con Courtney B. Vance. Dylan McDermott. Tim Quill. E' un film sulla -sporca guerra» che in modo cosi incisivo e massiccio è tornata a interessare i cineasti americani. Questa è la storia di un gruppo di reclute che. dopo un faticosissimo addestramento, si vedono affidato il primo incarico: la conquista della collina 937. che sarà definita -la collina degli hamburger-, un soprannome sinistro e grottesco. Fra le trappole dei vietcong, i ra¬ e gazzi cercano di raggiungere la vetta della collina: ci riusciranno soltanto in due. e la meta raggiunta, infine, si rivelerà tragicamente inutile (Romano. Galleria Subalpina: Ambrosio Piccolo, corso Vittorio Emanuele 52; Eliseo Rosso, piazza Sabotino). Anni 40 Regista John Boorman con Sarah Miles. David Hayman. Il film è ambientato a Londra, durante il blitz delle truppe alleate nella seconda guerra mondiale. L'ossatura del racconto è molto semplice ed essenziale, si parla di una famiglia normale costretta a vivere in tempi che normali non sono proprio. Nel film di Boorman (Vn tranquillo weekend di paura. La foresta di smeraldo) c'è anche una visione disincantata e ironica della guerra. CI sono scene in bianco e nero, tratte da documentari d'epoca, filamtl cui assiste la famiglia al completo. Cosi lo spettatore guarda un film nel film, e la magia si riproduce: signori, è il cinema (Ritz, via Acqui 2). Senza via di scampo Regista Roger Donaldson, con Kevin Costner. Gene Hackman. Sean Voung. Un thriller d'azione che ha trovato inquietanti riscontri in vicende reali di politica americana. L'ambiente è Washington, scena il Pentagono. Il bel tenente di vascello Kostner (Gli intoccabili, Fandango, Silverado) deve fare da ufficiale di collegamento fra il Segretario della Difesa e 11 capo della Cia. C'è di mezzo anche l'amore per una donna cosi incantevole che davvero vale la pena amare e portare in gita sul mitico • Duetto- Alfa Romeo. Colpo di scena finale bello e inaspettato. Buona la prova del regista, che è neozelandese (Nazionale, via Pomba 7). Le vie del Signore sono finite Regista Massimo Troisi con Massimo Troisi, Jo Champa, Marco Messeri, Massimo Bonetti, Enzo Cannavate. La storia si svolge nell'Italia degli Anni Venti, in un piccolo paese finto che si chiama Acqua Salubre: Troisi, 11 barbiere Camillo, soffre di una paralisi alla gamba di origine nervosa: non sa o non vuole guarire dalla sua malattia, che In realtà lo aiuta a ottenere l'affetto del padre, del fratello, dell'amico e l'amore della bella Vittoria-Jo Champa. Troisi. come Verdone, ha detto di voler fare più sul serio, con questo film (Reposi, vìa XX Settembre 15). lo e mia sorella Regista Carlo Verdone con Carlo Verdone e Ornella Muti. Un film con il quale l'autore e protagonista vuol dare l'addio definitivo alla macchietta. Ha detto Verdone: «Ho pensato a tutti i miei film, e ho concluso che in ognuno di loro c'era qualcosa di troppo, di eccessivo. Infatti io non ero mai veramente soddisfatto-. Il riscatto dovrebbe arrivare proprio con questa storia che racconta di Silvia (la Muti) che dopo sette anni, per la morte della madre, torna a Spoleto dall'Inghilterra. Ritrova il fratello Carlo, musicista (suona l'oboe): l due si riscoprono, i loro problemi si intersecano, la vita di lui sarà totalmente sconvolta dall'arrivo della ragazza (Vittoria, via Roma 336). Ishtar Regista Elaine May con Dustin Hoffman. Warren Beatty, Isabelle Adjani. Attenti a quei due. Holtman e Beatty. insieme |ier rac- contare la storia e le avventure nel deserto di due scalcinati cantanti americani, in crisi di lavoro e di sorte, che arrivano in un paese del Medio Oriente. l'Ishtar (e Ishtar è anche la dea dell'amore e della guerra per i Babilonesi). Accanto a loro c'è Isabelle Adjani. che nella vita è la fidanzata di Beatty. e nel film interpreta il ruolo .di una guerrigliera innamorata di Hoffman. La regista è Elaine May (E' ricca, la sposo e l'ammazzo; Micky e Nicky). che ha fama di signora indifferente al budget, ai tempi di lavorazione e all'organizzazione sul set. E infatti la pellicola è costata 40 milioni di dollari, due anni di lavorazione e moltissime peripezie. Pare addirittura che le ruspe abbiano splanato le dune del deserto marocchino per facilitare la lavorazione. Vittorio Storaro. direttore della fotografia, ha sostituito a metà lavorazione Giuseppe Rotunno, che ha dovuto lasciare il set perché i tempi si erano troppo dilatati. Nonostante i nomi dei protagonisti, il film non è andato benissimo, quest'estate in America (Cristallo, via Goito 5). Opera Regista Dario Argento con Cristina Marsillach, Ian Charleson. Urbano Barberini. Daria Nicolodi. Il film prende spunto da un racconto fatto al regista dal soprano Cecilia Gasdia. Anche a lei, come alla protagonista di Opera, capitò di dover sostituire una famosa cantante alla Scala, dove debuttò a 21 anni. Il soggetto si ispira alla leggenda, diffusa nel mondo della Urica, secondo cui il Macbeth di Verdi porta sfortuna. La sera della prima, la grande cantante protagonista è vittima di un Incidente e viene sostituita da una giovane cantante cui capitano avventure tremende, alla Dario Argento, per intenderci... (Ideal, corse Beccaria 4). Fievel Regista Don Bluth. Film d'animazione che riflette in parte le vicende della famiglia ebrea sovietica del produttore Steven Spielberg. La storia di un topolino americano che non si chiama Mlckey Mouse, ma che ugualmente è riuscito a sbancare i botteghini dei cinema Usa. Per il musetto del protagonista, il regista Bluth (che fu .disneyano» nel '59), ha recuperato gli schemi dolci, un po' affettati un po' retro, del classici cartoons hollywoodiani degli Anni Trenta. La storia comincia nel 1885, nella steppa russa infestata di gatti cosacchi. Il topo capofamiglia decide di imbarcarsi con tutta la tribù, compreso il pargoletto Fievel, sul primo piroscafo che va in America, una terra dove pare non ci siano gatti. Un paradiso. Durante la procellosa traversata. Fievel è disperso In mare: riuscirà ad arrivare a New York, ma dovrà mettere alla prova tutta la sua inventiva per riuscire a ritrovare la sua famiglia (Doria, via Gramsci 9). Da grande Regista Franco Amurri con Giulia Boschi, Renato Pozzetto, Susan Sarandon. Di una giovane e bella maestra si innamora un bambino di sette anni, chiuso e introverso. Il ragazzino si trasforma miracolosamente in un adulto (Pozzetto), restando, però, fanciullino nell'Intimo (Arlecchino, corso Sommeiller 22). Salto nel buio Regista Joe Dante con Dennis Quaid. Martin Short. Meg Ryan. Il protagonista è un pilota collaudatore temerario che accetta di sottoporsi ad un grande esperimento: sarà inserito In una capsula e miniaturizzato, per essere poi iniettato nel corpo di un coniglio-cavia (ricordate Viaggio allucinante, il film di Flelscher del '66 che raccontava di una microastronave viaggiante nel corpo di un uomo ammalato?). I cattivi scienziati, però, iniettano il pilota Pendleton non nel corpo di un coniglio, ma in quello di un giovane commesso di negozio, che si crederà in possesso dei demoni. La faccenda si chiarisce, i due si alleano per sfuggire all'inseguimento dei malvagi e per sviare 11 loro piano. E ne nasce una superiore disarmonia... Gli effetti speciali sono i sovrani di questa pellicola che comunque, grazie all'abilità del regista Joe Dante (scuderia di Steven Spielberg, altri film Gremlins, Explorers), è anche godibile e ben interpretato (Ambrosio, corso Vittorio Emanuele 52). Angel Heart Regista Alan Parker con Robert De Niro. Mickey Rourke. Soltanto Jack Nicholson doveva avere l'ap- pannaggio del ruolo di Mefistotele? Poteva Robert De Niro essere da meno? Ecco dunque Angel Heart, una storia demoniaca che unisce il Grande Camaleonte a Mickey Rourke, l'attore che ha una grande specialità: l'aria perennemente sfatta, n regista Alan Parker (Fuga di mezzanotte, Saranno famosi, Birdy) ha detto durante la lavorazione: «Questo film rivela un lato oscuro che non credevo mi appartenesse. D'ora in poi non farò più niente su Satana: ho già venduto la mia anima al diavolo, mi sono lasciato comprare da Hollywood Protagonista femminile è Lisa Bonet, che ha 18 anni e arriva dalla televisione. Nel film compare anche Charlotte Rampling in un ruolo carneo, interpertato, dice Parker «per amicizia- (Eliseo Grande, piazza Sabotino: Lilliput, via XX Settembre 15 bis). Ali revoir les enfants Regista Louis Malie con Gaspard Manesse, Raphael Ftjto. Franane Racette. Il film (Leone d'oro all'ultimo Festival di Venezia) è fondato sul ricordo crudele che il regista ha conservato per anni: quell'inverno del '44 in cui le SS catturarono nel collegio dove erano rifugiati alcuni ragazzi ebrei e l'insegnante (un prete) che li aiutava. Un bel film classico, saldamente narrato; un intenso film civile, un delicato spunto di riflessione sulla psicologia di adolescenti e grandi; una struggente memoria autobiografica (Charlie Chaplin 2, via Garibaldi 32/e). // cielo sopra Berlino Regista Wim Wenders con Bruno Ganz. Peter Falk, Solveig Dommartin. La pellicola con cui Wenders ha vinto all'ultimo festival di Cannes il premio per la miglior regia. E' un film difficile da descrivere, perché si basa su qualcosa di indefinibile, il desiderio. La prima esigenza era quella di filmare Berlino, e di farlo in modo •assoluto» (e In bianco e nero): cosi è nata l'idea di far scendere nella città due angeli che incontrano tanta umanità dolente e non possono Intervenire nella loro disperazione. Alla fine uno di loro. Bruno Ganz. troverà una trapezista dal cuore pure, se ne innamorerà e comincerà finalmente a vedere le cose a colori. Un'opera per nulla quotidiana, al limite della metafisica, che chiede allo spettatore complicità e adesione (Centrale, via Carlo Alberto 27). (a cura di Alessandra Comazzi) lfilm in prima visione 32 DICEMBRE: Il film di Luciano De Crescenzo tara presentato In anteprima martedì 26 gennaio, ore 21, all'Eliseo Grande di piazza Sabotino. Il regista sarà presente e alla fine della proiezione risponderà alle domande del pubblico. Sarà la prima di una serie di anteprime cinematografiche promosse da La Stampa TorinoSette, dall'Assessorato alla cultura del Comune di Torino e da Borbonese; or- ganlxxe l'Aiace In collabo razione con Agla e Anlca. I biglietti sono In distribuzione. Ano ad esaurimento, da venerdì 22 al Salone La Stampa di via Roma 80, da Borbonese In via dei Mercanti 13 e all'Alace, galleria Subalpina 30. Il film, che si divide In Ire episodi comlcc-fUosofld ambientati a Roma, Milano e Napoli, dovrebbe poi uscire regolarmente a (Ine mese al Nazionale.