In cerca dello sfidante per il Mondiale 1990

In cerca dello sfidante per il Mondiale 1990 In cerca dello sfidante per il Mondiale 1990 GLI echi dell'entusiasmante sfida di Siviglia tra Garry Kasparov ed Anatoly Karpov non si sono ancora spenti e già il meccanismo delle selezioni mondiali che dovrà esprimere i! prossimo sfidante ufficiale per il 1990 sta per vivere un momento decisivo. Il 23 gennaio prenderà infatti il via in Canada il Tomeo dei Candidati a 14 giocatori, dal quale usciranno i nomi dei 7 aspiranti al titolo, cui andrà aggiunto ovviamente Karpov. Anche se tutti gli esperti, e lo stesso Kasparov. sostengono che sarà ancora una volta Karpov ad avere il diritto di sfidare ii detentore, la presenza di numerosi talenti emergenti rende la manifestazione di grande interesse, per l'accesa lotta tra la vecchia guardia e '.a new uave che ia animerà Rispetto al precedente torneo dei Candidati di Montpellier, la Federazione internazionale ha introdotto una significativa innovazione: non più una gara a girone unico, ma 7 match il cui sorteggio è sia stato effettuato. Saranno di fronte Sokolov (UrsstSpraggett (Canada): Jussupov (Urss)-Ehlvest (Urss): Korchnoy (8vizzera)-Hjartarson (Islanda); Short (InghilterrajSax (Ungheria); Timman (Olanda)-Salov (Urss); Portiseli (Ungheria)- Vagan j an (Urss ). Seirawan (Stati Uniti)Speelman (Inghilterra). Cinque sono i rappresentanti sovietici, due a testa per Inghilterra e Ungheria, per citare le nazioni più rappresentate. Alcuni di questi campioni giungeranno a St. John dopo aver rifinito la preparazione in importanti tornei. Victor Korchnoy, Lajos Portiseli e Rafael Vaganjan sono stati ospiti di Reggio Emilia per il 30° Torneo di Capodanno, vinto a sorpresa dal russo Vladimir Tukrnakov. I tre non hanno brilla¬ to, in particolare Vaganjan il quale, pur avendo un coefficiente Elo di 2625 punti, è giunto ultimo staccato di tre punti e mezzo dal pruno. I due inglesi. Short e Speelman. si sono uivece messi in bella mostra nel torneo di Hastmgs. Il primo, appena ventiduenne, e ora al sesto posto delle ultime classifiche mondiali con 2630 punti ed è tra i maggiori pretendenti al trono. Karpov permettendo. L'edizione canadese sarà forse l'ultima nella storia della manifestazione. Il meccanismo delle selezioni, che passa attraverso gare nazionali, zonali, interzonali prima di approdare a quella dei candidati per proseguire con estenuanti match singoli, è ritenuto da molte parti obsoleto e penalizzante per 1 giocatori, molti dei quali hanno negli scacchi l'unica fonte di guadagno. In proposito, Garry Kasparov ha le idee chiare: intende trasformare la Coppa del Mondo, da poco nata sotto l'egida della nuova Associazione dei grandi maestri, in una manifestazione che esprima anche Io sfidante del campione nella persona del suo vincitore (o del secondo classificato se a vincerla sarà Kasparov stesso). Dotata di un montepremi di un milione e duecentomila dollari, la Coppa del mondo potrà raccogliere le adesioni di tutti i maggiori giocatori ed essere ancora più rappresentativa del sistema attuale. Concludiamo con un doveroso cenno alla notizia della scomparsa del maestro internazionale napoletano Giorgio Porreca. avvenuta il 5 gennaio. Con la sua vasta opera di giornalista e scrittore scacchistico, oltre che di quotato giocatore, Porreca aveva saputo guadagnarsi la stima ed il rispetto di tutti gli appassionati italiani. Ferruccio Pezzuto