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Si naviga per duemila chilometri lungo il grande Reef dei coralli Si naviga per duemila chilometri lungo il grande Reef dei coralli INFIDA e magica, appare e scompare all'alternarsi delle maree. Affiorano madrepore, alghe e spugne, sabbie di purezza cristallina, il limite superiore di un continente sommerso, costruito da organismi viventi, che di continuo cresce, si erode e si trasforma. E' la Grande Barriera Corallina, che si estende dalla Nuova Guinea attraverso lo Stretto di Torres fino al Tropico del Capricorno, per oltre 2000 km e 14 gradi di latitudine, proteggendo dalle onde del Pacifico la costa orientale del continente australiano. Un ecosistema di imponente bellezza, ancora in gran parte intatto e selvaggio, protetto sia dalla distanza rispetto alla costa e dalla difficoltà di navigare per fondali insidiosi, sia in forma consapevole e organizzata: infatti da circa dieci anni la maggior parte dell'area su cui insistono i reef o scogliere coralline, per un totale di oltre 230.000 kmq è costituita in Parco Marino e fa parte del World Heritage. La piattaforma continentale dove si sono formati i reef comprende alcuni gruppi di isole, di solito montuose e coperte di foresta pluviale, frangiate da scogliere coralline ricche di variegati, innumerevoli abitatori di ogni tipo e dimensione. Queste isole sono luoghi privilegiati per conoscere e visitare tratti della Grande Barriera e Infatti vi sono sorti negli ultimi anni insediamenti di tipo turistico con le relative infrastrutture. Raggiungerli è facile, anche se evidentemente si deve sempre tenre conto del fatto che in Australia le distanze sono notevoli; ma la rete aerea interna e molto organizzata e diffusa. La zona più prossima è nel Gruppo del Capricorno: Heron Island, l'isola degli aironi, si raggiunge in elicottero o in barca da Gladstone E' un piccolo »cay» sabbioso e coperto di vegetazione, invaso da migliaia di uccelli marini, con reef mitici, ur. villaggio di bungalow accoglienti Dalle grandi città del Sud si può volare direttamente a Hamilton Island nell'arcipelago della Pentecoste, e trasferirsi poi in una delle isole vicine. A Hayman. la più settentrionale del gruppo, è stato appena terminato un complesso alberghiero all'interno di un parco tropicale lussureggiante. Molto più a Nord, dove la Barriera si avvicina maggiormente alla costa, c'è Lizard Island. che si raggiunge con un servizio aereo privato dall'aereoporto internazionale di Cairns. E' l'isola delle lucertole o meglio delle iguane, che si aggirano sui prati e fra i cespugli fioriti del Lodge. Qui la scogliera e il corallo sono al meglio, i pesci grandi, amichevoli e disposti a lasciarsi prendere; infatti questo è uno dei paradisi della pesca d'altura. Dall'alto del Cook's Look, vetta dell'isola, si vede la linea sottile della barriera esterna interrotta da stretti passaggi, come li scoprì alla metà del Settecento James Cook, il grande navigatore inglese che per primo navigò e descrisse queste tratto di mare. Oggi l'esplorazione è sempre affascinante, non cosi avventurosa. Per chi sa nuotare, maschere e pinne sono disponibili dappertutto; spesso si possono noleggiare mute per immergersi, bombole e fotocamere subacquee. Per pescare o semplicemente navigare fra i reef, nei centri principali si noleggiano barche a vela o a motore attrezzate per piccoli charter. M. Grazia Marchelli Dal punto di vista storico, il giorno più importante sarà il 26 gennaio. 1'.Australia Day». La mattina di quel giorno alcuni velieri, partiti mesi fa da Portsmouth, entreranno trionfalmente nella baia di Sydney, riproponendo cosi l'impresa che la flotta inglese, comandata da Arthur Phillip, compi esattamente 200 anni fa. Più di 130 compagnie australiane e artisti di tutto il mondo daranno vita a spettacoli di altissimo livello in diverse città. Tra gli altri, il Twyla Tharp Dance (a Melbourne, Sydney. Perth. Adelaide. Canberra in febbraio e marzo) e la Chicago Symphony Orchestra. — A Margate. nel Queensland. si svolgerà in gennaio una regata di catamarani. Canberra sarà il punto di partenza e di arrivo di una corsa a staffetta che coinvolgerà circa 16 mila concorrenti. — Per sei mesi (dal 30 aprile al 30 ottobre) Brisbane ospiterà l'Expo mondiale '88. Oltre trenta nazioni, tra cui l'Italia, proporranno concerti, mostre, esibizioni, un luna park colossale. c. g.