Contessa Lara, l'amore è scandalo di Mirella Serri

Contessa Lara, l'amore è scandalo In una biografia di Mazzei, la poetessa amica di D'Annunzio Contessa Lara, l'amore è scandalo ERA bellissima, con occhi azzurri e scemami e dotata di grande charme. La Contessa Lara, poetessa molto nota e lemme fatale dalla vita piena di avventure, è stata uno dei personaggi più chiacchierati di fine Ottocento, per anni al centro deile cronache che più attiravano l'attenzione dell'Italia postunitaria e umbertina, amante dei pettegolezzi e degli scandali. Adesso sta per uscire dall'editore Camunia una sua biografia scritta da Francesco Mazzei. Una donna in fiamme, storia della Contessa Lara ( 143 pagine. 22.000 lire) La vita di Eveline Cattermole Mancini — è il suo vero nome — procede, senza dubbio; a colpi di scena e di scandali. E' fitta di tradimenti, duelli, sfide, amori. Tra cui un incontro folgorante, e mollo, molto disinibito, con D'Annunzio. Che il poeta renderà pubblico suscitando scalpore in una poesia ricca di audaci particolari. Ma la Contessa Lara sembra anche un personaggio da romanzo a forti tinte e grande intreccio del secolo scorso. La sua storia termina ron un delitto a sensazione, in cui, a cinquar.t'anni, al cu'.rr.lna della carriera di popolarissima scrittrice e di giornalista. vi?ne uccisa pc.- gelosia dall'amante più giovane di ve nt anni. Insomma, una vita romantica e dannunziana dove si intrecciano e procedono congiunte vicende letterarie e avventure eroticosentimentali. Non a caso la notorietà di scrittrice della fascinosa Evelina inizia con un duello. Il marito Eugenio Mancini sfida e uccide con un sol colpo di pistola l'uomo con cui la moglie lo tradiva. E. anche se. poi, lui stesso era noto per le sue avventure extraconiugali, intorno al -peccato» di Evelina, e soprattutto sul duello, ci sarà parecchia eco sulla stampa. Quando la Cattermole pubblica il libro Versi, destinato a diventare un best seller ha già fama di donna bella e misteriosa per cui gli uomini muoiono d'amore. Una fama alimentata dalle successive raccolte di poesie — Croce dirà che erano -dotate di sensibilità erotica. — e dalla curiosità per le sue vicende amorose. Sempre molto elegante, con veletta nera e occhialino perché era miope, con un gioiello segreto nascosto sotto al guanto che — si diceva — si rivelava solo ai .privilegiati., tra feste, teatri, passeggiate, diventa la protagonista della -dolce vita» milanese e romana. Mentre produce romanzi e raccolte di racconti diventa anche una -Signora grandi firme» su molte testate: Il capitan Fracassa. Il Corriere di Roma. L Illustrazione italiana. La Tribuna illustrala, dove ha una rubrica di consigli per le lettrici. In mezzo poi ad un pulviscolo di legami di piccole -love stories» alcune celebrità d'epoca sono più a lungo al suo fianco. C'è Angelo Sommaruga. editore capace di grandi invenzioni pubblicitarie che l'aiuta a costruire il suo personaggio. C'è Mario Rapisardi. poeta famoso, Giovanni Alfredo Cesareo, futuro senatore del Regno, critico poeta e drammaturgo, e D'Annunzio. Il poeta, che allora era l'astro emergente delle lettere italiane, la vede passare in via del Corso a Roma, in corpetto di velluto con fermagli d'argento e cinta in cuoio -russo», accompagnata da un gigantesco «levriere» e ne rimane abbagliato. Il colpo di fulmine è reciproco. Alla Contessa Lara peccaminosa «lambita» dal «levriere», D'Annunzio dedica i suoi versi e Cesareo, gelosissimo di questa avventura, facendo infuriare D'Annunzio scrive // Risaotto al pomidauro, parodia dell'7saotta Cuttadauro. E esclude il Poeta, non citandolo mai. dalla sua -Storia della Letteratura italiana». I rancori, le vendette, di cui è piena la vita della Contessa Lara che si svolge sotto il segno della gelosia, si sfogano questa volta in forma letteraria. Ma non avviene sempre cosi e la scrittrice, mentre è sul punto di abbandonare l'ultima «relazione», il pittore Giuseppe Pierantoni, per dedicare il suo interesse amoroso al figlio ventenne di un' amica, viene fatta fuori con due colpi di rivoltella. Una morte che solleva clamore. E' il delitto del secolo, l'opinione pubblica si schiera prò e contro il Pierantoni, secondo alcuni provocato al tradimento e all'abbandono. La Contessa Lara viene anche definita «eroina della nuova libertà femminile». Ai suoi funerali partecipano, oltre a diversi intellettuali e scrittori, da Pirandello a Capuana alla Serao, moltissime lettrici che avevano seguito per anni le sue rubriche sui giornali. Da dove vengono i materiali di questa biografia? • Ho cominciato a scrivere la storia della Contessa Lara dalla fine della vita, dal delitto — ci dice Mazzei, un avvocato che ha scritto vari libri di storia, da Cofa di Rienzo al Sacco di Roma — ho utilizzato molti giornali d'epoca ed anche un ampio carteggio accluso agli atti del processo che mi ha confermato l'impressione riportata leggendo la stampa sul "caso" della Contessa Lara. Una vita che oscilla tra spregiudicatezza, anticonformismo e un gran desiderio di dramma, di autopunizione e di espiazione delle "colpe". Assomigliava molto al personaggio del Conte di Lara di Lord Byron, da cui avei'a tratto lo pseudonimo: era "peccatrice" e martire insieme.. Insomma, è la riscoperta di una poetessa-giornalista di fine Ottocento la cui vita, tra successo letterario e passioni d'amore, sembra un prodotto d'invenzione, fatto per essere raccontato. Mirella Serri L'uccisione della Contessa Lara (da «Tribuna illustrata»)

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