Il Novara rompe l'astinenza

Il Novara rompe l'astinenza Il Novara rompe l'astinenza Gli azzurri di Pereni faticano a scardinare il «catenaccio» della modesta Vogherese - Al 79' un rigore siglato da Marchetti interrompe una serie negativa che durava da 6 settimane di MARCELLO SANZO NOVARA — Finalmente, dopo un'astinenza di sei settimane, il Novara nel match casalingo con la Vogherese è tornato al successo iniziando cosi all'insegna della speranza il girone di ritorno di questa sua «tribolata» stagione. Non è stata una vittoria brillante (1-0 su rigore a 10' dalla fine) ma non era certo il caso ieri di andare per il sottile: servivano i due punti per bloccare la crisi, per ridare fiducia alla squadra e ai sostenitori che anche ieri (c'erano soltanto 900 paganti) hanno brillato per la loro assenza, E c'è davvero da sperare che il ritorno al successo abbia effetto positivo anche sotto il profilo della serenità consentendo agli azzurri di tornare a giocare come avevano dimostrato di saper fare fino a due mesi fa quando infilarono la serie d'oro delle quattro vittorie consecutive. Contro la modesta Vogherese, arrivata a Novara con l'evidente scopo di portare a casa lo 0-0, gli azzurri di Pereni hanno faticato a lungo prima di debellare il «catenaccio» avversario. Già nei minuti di riscaldamento non era mancata la sfortuna: Mazzeo, l'unico attaccante che fino ad ora ha dimostrato di riuscire a inquadrare la porta avversaria, si è procurato uno stiramento e ha dovuto dare forfait costringendo Pereni a rivoluzionare la formazione. Fuori anche capitan Cacitti in non perfette condizioni fisiche e quindi Novara in schieramento d'emergenza. Il gioco? Si è visto solo a sprazzi, inframmezzato da lunghi periodi di confusione con troppi passaggi sbagliati e scarso utilizzo delle fasce. Ma questa volta, forse perché aveva i gradi di capitano, si è fatto vedere Scienza, decisamente fra i migliori in campo prima di essere costretto ad uscire per infortunio. Anche Marchetti si è dato un gran da fare nel tentativo di dare ordine in campo mentre per tutti gli altri (Tacca e Testa in particolare) c'è da mettere in ri¬ salto l'impegno. Quanto a idee chiare il discorso è diverso. La Vogherese non ha faito vedere grandi cose. Si è difesa quasi per tutti i 90' agevolata dal disordine offensivo del Novara. E fino a ir dalla conclusione il gioco sembrava fatto. Poi l'atterramento di Bencivenga. proprio davanti al portiere, ha indotto l'arbitro a fischiare il rigore decisivo che Marchetti ha segnato con grande freddezza. Come domenica scorsa la rete ha trasformato i nova¬ resi i quali sono andati nei minuti finali ancora due volte vicinissimi al gol, la prima all'81 ' con il diciassettenne Pingitore (subentrato a Scienza) che, con un azzeccato colpo di testa, che ha costretto il portiere ospite Locatelli a una spettacolare parata e la seconda con Codogno un minuto dopo. Anche il tiro del terzino, però, è stato neutralizzato dall'estremo difensore vogherese con un'altra parata «super». Tolte queste poche azioni (e qualche spunto di Scienza in precedenza) della partita non c'è molto da dire: un Novara sempre all'attacco, ma raramente in grado di impensierire Locatelli. Novara: Bettini; Tacca, Codogno; Testa, Paladin, Amadei; Scienza (76' Pingitore), Ghedinl, Cortesi, Marchetti, Pedretti (46' Bencivenga). Vogherese: Locatelli; Corradi, Negri; Seveso, Castellazzi. Pierluigi; Loda, Peluffo, Zobbio, Statella. Miazzo. Arbitro: Moro. Rete: 79' Marchetti su rigore.

Luoghi citati: Novara, Seveso