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I nerazzurri dominano e rischiano I nerazzurri dominano e rischiano di DARIO DI ROSA MESSINA — Con un secondo tempo tutto cuore, il Messina riacciuffa il risultato di parità contro l'Atalanta che aveva chiuso il primo tempo in vantaggio di due reti. Quindi, un punto conquistato con i denti al termine di un incontro avvincente, intenso sul piano delle emozioni e che proprio al novantesimo regala un ultimo brivido agli spettatori. Il Messina, infatti, era addirittura passato in vantaggio con De Simone, grazie ad un gran tiro dal limite. Ma 11 signor Longhi annulla la rete, non si è capito bene se per un fuorigioco (sarebbe stato in tal caso ininfluente al fini dell'azione). Al di là di quest'episodio 11 risultato è giusto per come sono andate le cose in campo. L'Atalanta è una grossa realtà di questo campionato, merita la posizione che attualmente occupa in classifica e a Messina, soprattutto nel primo tempo, ha dato una dimostrazione della sua forza. Un gran bel centrocampo quello bergamasco, con Nlcolini e Stromberg al di sopra degli altri, che nel primo tempo ha sovrastato quello peloritano. Eppure, la partenza del padroni di casa era stata furiosa e per la difesa bergamasca è subito affiorato qualche affanno di troppo. Al 12' il Messina va vicino al gol. L'azione è del terzino sinistro Doni che devia a rete di testa un preciso cross di Catalano, ma la palla si perde a lato. Cinque minuti più tardi è lo stesso Doni a tentare la via del gol. L'azione parte ancora da Catalano che, con un gran lancio, taglia tutto il campo e pesca Doni sulla sinistra: precipitoso e impreciso 11 tiro da fuori area. Prova Catalano, direttamente su calcio di punizione, al 20', con palla che passa a meno di un metro dalla porta difesa da Fiotti. Da questo momento, l'Atalanta prende in mano le redini dell'incontro s per il Messina cominciano i guai. E, al 25'. i lombardi passano in vantaggio. Con un'azione molto bella, tutta di prima, Stromberg duetta con Nicolini per poi servire al centro dell'area Garlini che, tutto solo, non ha difficoltà a battere Nieri. Il Messina accusa il colpo e non riesce a controbattere anche perché qualche automatismo in campo non funziona. Alla mezz'ora esatta gli ospiti potrebbero raddoppiare con Bonetti che supera due avversari ma poi sciupa ingenuamente mandando a lato. E' solo un rinvio: a due minuti dal riposo, l'Atalanta segna ancora con Nicolini che, stupendamente lanciato in corridoio da Garlini, se ne va tutto solo verso l'area. Nieri tenta l'uscita, ma l'interno destro lo supera e appoggia comodamente in rete. Il Messina è indubbiamente favorito dal fatto che il gol del 2-1 giunge al secondo minuto della ripresa. Cuccovillo, appena entrato, lancia in area Catalano che stoppa la palla, ma poi viene messo giù da Bonacina. Longhi, a due passi, decreta il rigore. Trasforma lo stesso Catalano. Il pubblico prende coraggio e inizia a incitare a gran voce la squadra che da parte sua si persuade di potercela fare. E dopo tante occasioni sfumate di un soffio, il gol del pareggio al 78'. Azione convulsa in area, palla fra i piedi di Mossini, controllo e gran diagonale. Plotti respinge corto proprio sui piedi di Sentitaci che, a meno di un metro dalla porta, insacca.