Per la Juve Domo gol e primato

Per la Juve Domo gol e primato Per la Juve Domo gol e primato DOMODOSSOLA — Sembrava una giornata poco favorevole alla Juve Domo che solo a cinque minuti dalla fine è riuscita a piegare la Levante. Invece, grazie all'inattesa sconfitta dell'Albenga, i granata ossolani si trovano da soli in testa alla classifica. Vale forse la pena di raccontare subito il gol della sofferta vittoria granata che ha fatto saltare i nervi ai bianconeri di Locatelli (i liguri hanno subito due espulsioni nel finale). AU'85' Galeazzi lascia partire un secco rasoterra sul quale si avventa Zappa. Il portiere ligure manca l'intervento, la palla viene respinta da un difensore e finisce sui piedi di Roberto Righi che calcia a colpo sicuro da due passi. Respinge nuovamente un difensore, batti e ribatti sulla linea. Righi interviene in scivolata e questa volta la palla è in rete. Un'azione confusa. Gli ospiti protestano, inseguono l'arbitro, gli chiedono invano di consultare un segnalinee. Alla ripresa del gioco, arrivano gli incidenti. Il centravanti della Juve, Ivano Conte, rimane a terra e l'arbitro manda negli spogliatoi Monte forte. Un altro giocatore ligure. Meazzi, si avvicina al guardalinee, qualche frase concitata e nuova espulsione. La Levante finisce in nove, gli ultimi minuti non hanno più storia. Forse 1' arbitro De Pascalis. che pure ha diretto bene, ha avuto il solo torto di non stroncare subito le animo¬ sità in campo, esitando ad estrarre il cartellino anche per falli che apparivano decisamente da ammonizione. Fino al gol, i bianconeri di Locatelli erano comunque riusciti a contenere bene gli assalti dei locali. Il terreno di gioco ancora un po' allentato ha tolto alla Juve Domo l'arma della velocità nelle manovre offensive. E la buona disposizione tattica degli ospiti aveva messo in difficolta l'undici di Vallongo. Locatelli aveva lasciato fin dalle prime battute la zona di centrocampo in mano ai granata, creando però una barriera invalicabile sulla propria tre quarti. La Levante si è cosi dimostrata un osso più duro del previsto per i granata ossolani. Nel primo tempo la Juve Domo ha prodotto il massimo sforzo, andando vicinissima al gol in parecchie occasioni. AU'8', su un insidioso traversone di Antonello Foti, la difesa si disimpegna male, la palla finisce sui piedi di Conte che da posizione favorevole calcia al volo fuori di poco. Un minuto dopo c'è una bella girata di Righi che attraversa tutto lo specchio della porta e si perde sul fondo. Al 39' è ancora Conte a rendersi pericoloso con una girata di testa che non sorprende il portiere ligure. Nella ripresa, l'affanno di dover vincere a tutti i costi toglie lucidità alle manovre granata. La formazione ospite prende coraggio e si distende qualche volta di più in contropiede. Alla mezz' ora, Luciano Foti impegna Zappa con un gran tiro da fuori: il portiere riece a deviare in angolo. La partita sembra incanalata verso lo zero a zero ma la Juve Domo ha il merito di non mollare ed agguanta in zona Cesari ni una preziosa vittoria. Adriano Velli

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