Tre Delta in testa, ma Biasion è ko

Tre Delta in testa, ma Biasion è ko RALLY Emozioni e colpi di scena nella prima tappa del «Montecarlo> Tre Delta in testa, ma Biasion è ko Saby, Loubet e il giovane Fiorìo al comando della gara mondiale - Il veneto tradito da problemi al motore Decimata la squadra Mazda: ritirati Mikkola (propulsore) e Carlsson (incidente), Salonen settimo a 10' dal nostro Inviato CRISTIANO CHIAVEGATO MONTECARLO — Ecco come sono 1 rally. Tutto sembra filare liscio, poi all'improvviso succede l'imprevedibile. Ieri la Lancia aveva dominato le prime tre prove della tappa d'aperturta del «Montecarlo», quando si è vista scomparire sotto gli occhi 11 suo numero 1, Massimo Biaslon. Il pilota veneto, grande favorito di questa prima gara del campionato mondiale, è stato costretto al ritiro. E' successo subito dopo le 18 a Le Moulinon, nel corso della quarta «speciale»: Biasion dopo cinque chilometri è stato costretto al ritiro. Motivo, il cedimento del motore. Un autentico colpo di scena. Biasion aveva cominciato con una certa prudenza, proprio per ambientarsi, per non correre inutili rìschi. Dopo aver capito sin dalla prima frazione di velocità che gli avversari non avrebbero potuto costituire, in condizioni normali, un grande pericolo, il pilota italiano aveva impostato la corsa sul ritmo, senza badare a quanto facevano 1 compagni di squadra. E questi si davano battaglia, senza esclusione di colpi. Tanto è vero che sfioravano sempre record ottenuti in precedenza da vettura più potenti, le gruppo B, sugli stessi tracciati. Bruno Saby, orgoglioso, dotato di grande esperienza e considerato un eccezionale pilota da asfalto resisteva agli attacchi del più giovane Loubet. Biaslon era incollato al due, pronto a sfoderare 11 proprio attacco al momento opportuno. Invece no: dopo soli cinque dei 37 km della prova la sua Delta si blocca' va e 11 pilota scendeva a pie di, triste e deluso. n ko di Biasion ha ridotto gli effettivi della squadra uf fidale Lancia-Martini, ma non ne ha certo diminuito le ambizioni e le possibilità di vittoria. Al termine della prima tappa, infatti, Saby è nettamente al comando con 56" su Loubet. E terza un'altra Delta 4WD, quella del Jolly Club-Totip affidata ad Alessandro Fiorìo. Sorprendente il ventunenne torinese: predilige sterrati neve, ma sulle strade pulite della prima tappa, al massi mo chiazzate da qualche placca umida, ha tenuto testa a Saby e Loubet, che sono più esperti. Se il ritiro di Biasion ha guastato la festa della Lan eia, c'è chi ha pagato un tributo ben maggiore. In con¬ dizioni disastrose si trova la Mazda, la Casa giapponese diretta avversaria di quella nostra nel mondiale. La Mazda è rimasta vittima di una autentica débàcle. Hannu Mikkola, l'uomo che ha vinto più di tutti nei rally, non ha superato la seconda spe¬ ciale. Si è ritirato : a San Bonnet le Proid: 11 finlandese prima è uscito di strada rompendo la sospensione anteriore, poi il motore ha ceduto. Forse Mikkola per tenere il passo delle Delta ha «tirato» un po' troppo. Nella quinta prova specia¬ le a Burget, Ingvar Carlsson è finito in un avvallamento, fuori strada. Equipaggio illeso, ma vettura distrutta. Pare che l'incidente sia stato provocato da mucchi di neve buttati sulla carreggiata dai soliti incoscienti spettatori-teppisti, che quando non c'è neve, cercano di «inventarla». Anche Timo Salonen ha avuto dei problemi con la terza Mazda, l'unica rimasta in gara: è arrivato con 5 minuti di ritardo ad un controllo orario, non si sa ancora per quale motivo. Ed ora naviga già nelle retrovie. Massimo Ercolani. un ragazzo del quale si parla molto bene, con una vettura della Mazda Italia, è finito fuori strada. Auto ko, piloti senza danni. Oggi partenza del percorso comune da Aubenas alle ore 9 ed arrivo nella stessa cittadina alle ore 21, dopo 439 chilometri e 6 prove speciali (km 145.900). Per la Lancia giochi già fatti? Classifica (prima tappa, dopo 5 speciali): 1. SabyFauchille (Lancia Delta HF 4WD) In 1 ora 20'49"; 2. Loubet-Vial (Lancia Delta HF 4WD) a 56": 3. Fiorio-Pirollo (Lancia Delta HF 4WD) a 3'12"; 4. Oreille-Andriet (Renault 11 Turbo) a 4'04"; 5. Ballet-Lallemant (Peugeot 205 GTI) a 7'02; 6. ChaucheBarjou (BMW 325 IX) a 9'39"; 7. Salonen-Harianne (Mazda 323 4WD) a 9'53": 8. Del Zoppo-Scalvini (Lancia Delta HF 4WD) a 11'51"; 9. Hero-Hero (Lancia Delta HF 4WD) a 12'25"; 10. ChomatThlmonier (Citroen Ax Sp) a 15'14".

Luoghi citati: Italia, Montecarlo, San Bonnet