Contadini contro archeologi di Lorenzo Rosso

Contadini contro archeologi Contadini contro archeologi Per paura dell'esproprio distruggono un sito con reperti preistorici AGRIGENTO — Le vestigia di un antico centro agricolo, uno tra i primi insediamenti della Sicilia, testimonianza del periodo compreso tra la preistoria e l'epoca el¬ lenistica, sono state completamente distrutte dai proprietari del terreni sui quali la Soprintendenza alle Antichità da tempo effettuava campagne di scavi. E' awe- nuto alle falde del Monte Saraceno, nel territorio del Comune di Ravanusa, dove da molti mesi gli archeologi stavano lavorando per riportare alla luce l'antico borgo, composto tra l'altro da diverse fattorie greche, riemerse in particolare stato di integrità. Per salvaguardare la zona la direzione della Soprintendenza aveva chiesto all'Assessorato ai beni culturali della Regione 11 vincolo dei terreni considerati di grande interesse archeologico. Il decreto assessoriale di vincolo era stato notificato a tutti 1 proprietari del fondi interessati agli scavi ed anche trascritto all'ufficio conservatoria dei registri immobiliari. In un secondo tempo, quando tutte le campagne di scavi fossero state ultimate, 1 terreni sarebbero stati espropriati. Ed è stato proprio il timore di perdere quel terreni a far si che nottetempo i quattro proprietari, Lorenzo Rosso (Continua a pagina 21

Persone citate: Saraceno

Luoghi citati: Comune Di Ravanusa, Sicilia