La capolista perde un colpo di Giampiero Paviolo

La capolista perde un colpo LAlbenga pareggia a Moncalieri ma le dirette inseguitrici si avvicinano La capolista perde un colpo A Ivrea la Juve Domo sbanca; il Cuneo segna quattro gol all'Aosta - La Biellese sconfitta anche a Vado - Risorge la Valenzana Un autogol costringe il Moncalieri alla rimonta MONCALIERI — Tutti contenti alla fine di Moncalieri-Albenga, partita molto attesa e a tratti anche molto bella. L'uno a uno, fissato da un'autorete di Maltese nel primo tempo e da un gol di Sadq nella ripresa, soddisfa padroni di casa e ospiti, che hanno chiuso traccheggiando per non scoprire il fianco alle altrui offensive. L'Albenga ha mostrato di non essere al vertice per uno scherzo del destino. Solida a centrocampo, potente in attacco, e soprattutto robustissima in difesa, la formazione ligure ha tutte le carte in regola per mantenere il primato. A Moncalieri è scesa senza Bianchi, Belvedere e Bottero (gli ultimi due dovrebbero rientrare con l'Ivrea), ma per lunghi tratti della partita ha dominato il campo, costringendo in affanno gli azzurri. Nella ripresa, però, gli uomini di Benedetto Pasqua hanno tirato fuori l'orgoglio, mostrando valenze podistiche davvero inaspettate: cosi i vari Sadq (anche se troppo restio a liberarsi della palla), Pasqualotto, Milani, hanno trascinato 1 compagni verso il pareggio. Il risultato è esatto, giusto, insindacabile. Il gol dell'Albe nga è stato fortunoso, ma è anche vero che gli ingauni s'erano mangiati da poco una clamorosa occasione per passare In vantaggio, n pareggio degli azzurri ha coronato un periodo di pressione offensiva, ed anch'esso ha seguito un'opportunità fallita per un rimbalzo assassino del pallone. Difficile una graduatoria dei valori, visto che quasi tutti hanno meritato la sufficienza. Nell'Albenga, comunque, sono particolarmente piaciuti il Ubero Galerotti, lo stopper Bado, 1 centrocampisti Radio e Menghetti; tra i padroni di casa, note di merito per i tre già citati, cui aggiungiamo il giovanissimo Del Mastro, Cavaliere e Corgiat. Partita bella, sempre aperta, con rare e mal gravi scorrettezze. Il Moncalieri (già privo di Piolato e Ferrerò) è stato comunque costretto a due sostituzioni per infortunio, cambiando lo stirato Bortot con Oiachino e Feggi (distorsione alla caviglia) con Del Mastro. SI comincia con un tiracelo appena alto di Feggi, scagliato dal limite dopo quindici secondi La risposta dell'Albenga è terrorizzante per il pubblico di Moncalieri: Di Napoli sguscia in area e si presenta palla al piede davanti a Biscatto; il suo diagonale, però, si perde a lato di un palmo, col portiere ormai fuori causa. Ancora l'Albenga, che manovra bene sulle fasce con Meneghetti. Di Napoli e Villa. Proprio Villa, al 22', spara dal limite, sbagliando la mira. Si gioca a gran ritmo, logici, quasi previsti gli errori nel palleggio: ma la manovra è agile, i capovolgimenti di fronte continui. Alla mezz'ora cross di Pisani e colpo di testa fuori misura di Sadq. Albenga In vantaggio al 43': Meneghetti chiude un'azione confusa con una bella girata di destro, la palla tocca lo stinco di Maltese e spiazza irrimediabilmente Biscatto. Ripresa, ed al 53' Sadq ha la palla buona, su astuto tocco di Giachino: la sfera, però, gli rimbalza male, e l'Irakeno sbuccia a tre metri dalla linea di porta. Un minuto, e Meneghetti risponde con una staffilata da venti metri, cotringendo Biscatto alla parata In tuffo. Il pareggio al 70': Cavaliere serve in profondità Milani, il capitano crossa rasoterra e la palla •buca» letteralmente la difesa ingauna; si avventa Galerotti, ma tocca male, e Sadq dà il colpo di grazia a porta vuota, n Moncalieri prova a vincere, ma ben presto s'accorge che l'Albenga non è sotto choc ed è in grado di controllare la partita. Anzi, è bravissimo Biscatto, all'82', a deviare oltre la traversa una violenta punizione dello specialista Di Napoli. Poi, come detto, si finisce a ritmo di slow e il triplice fischio dell'ottimo Zuccollni giunge puntuale a togliere ogni angoscia. Giampiero Paviolo ■| ff ìffìtf