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A Gaza battaglia nelle strade Rabin: situazione d'emergenza Una donna è morta soffocata dai gas lacrimogeni. 33 feriti A Gaza battaglia nelle strade Rabin: situazione d'emergenza TEL AVIV — Ancora violenza nei territori occupati. Rinforzi di soldati israeliani sono stati fatti affluire nella striscia di Oaza. Ieri la tensione si è ulteriormente aggravata. Lo stesso ministro della Difesa Rabin ha dovuto ammettere che i disordini in Cisgiordania e a Oaza sono «più violenti e si protraggono più a lungo di quanto le prime analisi lasciassero prevedere». A Gerusalemme Est, a Gaza e in 'Cisgiordania manifestazioni si sono susseguite tutta la giornata, anche nei campi profughi dove le autorità avevano imposto U coprifuoco, sfociando in violenti scontri con l'esercito. Dai cortei-arabi sono partite fitte sassaiole contro i soldati israeliani; questi, a loro volta, hanno risposto con U lancio di candelotti lacrimogeni. Gaza ieri era come assediata: mezzi cingolati, pattugUe neUe strade e un gran numero di negozi chiusi per sciopero. A Gerusalemme Est un folto corteo di donne arabe ha manifestato in strada: l'esercito è intervenuto, arrestando molte persone. Irritazione e proteste per il divieto delle autorità militari a giornalisti e fotografi di entrare in alcune delle zone più calde: due fotografi israeliani del giornale Yedìot Ahronot sono finiti in prigione per quattro ore per aver infranto la legge, n bilancio domenicale è drammatico: una donna palestinese incinta è morta dopo essere stata raggiunta da un candelotto lacrimogeno nel campo profughi di Khan Yunis; 33 dimostranti sono rimasti feriti, 17 nel campo profughi di Muazi, cinque a Rafah e 11 nella città di Oaza. Sotto accusa il tipo di gas che le truppe israeliane usano per disperdere i manifestanti. Una portavoce del- l'Unrwa (l'organizzazione dell'Onu per i rifugiati palestinesi) ha confermato che da alcuni giorni i soldati hanno in dotazione un tipo di gas molto più potente. I candelotti, ha detto, sono stati raccolti e innati a laboratori locali per essere esaminati. 'Molti ricoverati — ha aggiunto — oltre che piangere copiosamente avvertono un forte senso di soffocamento». L'invio di rinforzi a Gaza è stato deciso ieri sera al termine di consultazioni ad alto livello avvenute al ministero della Difesa. Attorno al ministro Yitzhak Rabin si sono trovati il capo di stato maggiore generale e i comandanti dell'amministrazione civUe e della regione militare Sud. I disordini e U peggioramento della situazione nelle zone occupate sono stati gli argomenti principali discussi ieri dal Consiglio ristretto dei ministri, riunitosi a porte chiuse. E' stata ordinata la chiusura per un mese deU'università di Bir Zeit in Cisgiordania, che spesso è stata teatro di violente dimostrazioni anti-israeliane. Il coprifuoco è stato prolungato a Gaza nei campi profughi di Nusseirat e di Al Muazi. In Cisgiordania a Ramallah il coprifuoco e stato imposto per alcune ore mentre è stato prolungato nel campo profughi di Balata. Molti membri del Consiglio dei ministri sono intervenuti nella discussione, in maggioranza proponendo un irrigidimento della posizione o suggerendo di semplificare la procedura per le deportazioni. Solo il ministro laborista Tzur ha lanciato un appello per negoziati politici ritenendo che l'irrigidimento delle posizioni possa solo accrescere la tensione, r. e. Gaza Due giovani palestinesi sofferenti per i gas lacrimogeni lanciati dalla polizia durante una dimostrazione (Tel. Ap)