Il campionato ricomincia da tre

Il campionato ricomincia da tre Al giro di boa soltanto Albenga, Cuneo e Juve Domo in lotta per il primato Il campionato ricomincia da tre La Valenzana subisce a Savona la seconda sconfitta consecutiva - Biellese incerta bloccata a Moncalierì - Aosta fanalino di coda 17 Cuneo doma a fatica mezzo Pinerolo: 2-1 CUNEO — Ha perso il Pinerolo, ma ha fatto faticare non poco il Cuneo 80 che, come Penelope con la tela, ha rischiato di dilapidare quanto di buono aveva saputo costruire. I padroni di casa hanno stentato nella fase d'avvio della partita, un po' sorpresi dalla aggressività dei torinesi e un po' in allarme per uno schieramento difensivo del tutto improvvisato. Da libero, al posto dello squalificato Parente, ha giocato, a sorpresa, Rolando, giocatore abituato a giostrare in zona d'attacco, mentre è toccato al giovane esordiente Prasso, 18 anni compiuti un mese fa. sostituire l'infortunato Calandra. Anche il Pinerolo ha pagato il tributo delle assenze di Frediani. Trapani. Maggiora e Fornesi, ma ha avuto una partenza più disinvolta, facendo un buon movimento a metà campo, pur senza creare grandi pericoli per la porta di Durando. Non ha schierato attaccanti fissi, chiedendo a Formato e a Ca- gnasso un gran movimento che ha portato lontano dalla propria abituale posizione lo stopper Bortolas. Il Cuneo 80 ha saputo man mano ricucire le fila del gioco e ha dato la svolta alla partita intorno alla mezz'ora, dopo aver sfiorato il gol al 15', con un bellissimo tiro di testa dell'ex pinerolese Marafioti, finito a 111 di palo. Al 33' Rocca, con un colpo di testa, ha lanciato Baldi e Vittone non ha potuto fare altro che atterrarlo sul limite dell'area. Botta di destro del cuneese Carlo Rocca (34') e Succo, un po' sorpreso, è stato superato. Il Pinerolo ha dato netta l'impressione di essere rimasto stordito dal gol e non ha avuto neppure il tempo di provare a reagire, perché Scalzi lo ha castigato con il raddoppio, due minuti dopo. E' stato Baldi a galoppare sulla sinistra e a crossare: Palumbo ha respinto alla meglio e Scalzi, da fuori area, ha lasciato partire un diagonale secco e preciso che si è infilato alle spalle dell'incolpevole 8ucco. Partita ormai chiusa, si poteva pensare e invece, al 53', U Pinerolo ha firmato il 2-1 clie ha rimesso in ballo il risultato. Su una punizione da destra di Sesia, Durando ha mancato il facilissimo intervento, consentendo a Palumbo di accompagnare il pallone nella porta sguarnita. Un infortunio del portiere, poi riscattato da una serie di prese aeree, da un'uscita bassa e da una deviazione di piede su gran tiro di Berruti (all'85'). Ma intanto, un errore che ha mandato in affanno la formazione di Barlassina e ha rilanciato, nel morale e nel gioco, quella di Ferroglio. I due tecnici hanno ritoccato i propri schieramenti. Barlassina ha mandato Benzi alle spalle della difesa, rilevato da Rolando a metà campo, e analoga inversione di compiti è stata ordinata da Ferroglio tra Vittone e Manrico Rocca. Con il miraggio del gol del 2-2, il Pinerolo si è buttato in avanti con grande generosità, mentre il Cuneo si è limitato a difendere il prezioso vantaggio. Non sono mancati episodi interessanti Cosi, al 60', dopo un'uscita di Durando sul piedi di Vittone, si è creata una gran mischia in area cuneese. Al 6T e 70' invece, il contropiede dei padroni di casa ha messo prima Rolando, poi Carlo Rocca in condizione di andare al tiro, ma Succo non ha avuto problemi. La generosità del Pinerolo ha portato ancora a una incursione di Lanza in area, al 74', con timide proteste del blu per un fallo sul piccolo attaccante. Mercoledì, il Cuneo 80 affronterà al «Pascinero» la Solbiatese, nella partita che vale la qualificazione al turno successivo di -Coppa Italia». I lombardi hanno due punti, 11 Cuneo 80 uno, l'Albenga pure uno: soltanto la vittoria può dunque regalare ai cuneesi la qualificazione. Gualtiero Franco ■ Girone A: classifica dei marcatori 8 RETI: Conte (Juve Domo) e Rocca (Cuneo) 6 RETI: Alfano (Albenga) 5 RETI: Betz (Biellese); Cusano (Saint Vincent); Di Napoli (Albenga); Tascheri (Valenzana) 4 RETI: Pisani (Moncalieri); Marabotto (Cuneo) e Monari (Levante); Persenda (Cairese); Valeri (Cairese); Castellani (Asti) e Marafioti (Cuneo). 3 RETI: Sadq e Cavalieri (Moncalieri); Carlinho (Savona); Bencardino e Russo (Ventimiglia); Monte (Vado); Foti e Pasquino (Juve Domo); Zardi (Biellese) e Formato (Pinerolo); Scalzi (Cuneo).