Eroina-killer a Savona

Eroina-killer a Savona La micidiale droga ha causato 3 morti in 11 giorni Eroina-killer a Savona SAVONA — Cristina S.. 18 anni fra pochi mesi, abitante in un quartiere periferico di Savona, esce da un portone del centro storico della città, barcolla e cade a terra. L'intervento di una «volante» di Ps e di un'autoambulanza che la trasporta al pronto soccorso dell'ospedale le salva la vita. Non si tratta di un malore occasionale bensì di overdose da stupefacenti. La prognosi è riservata, ma le sue condizioni sono già in netto miglioramento. E' l'ultimo caso di questi giorni. Altre tre persone sono state meno fortunate di lei e sono morte — come si legge sui referti del pronto soccorso dell'ospedale — per «collasso cardiocircolatorio da overdose da eroina o sostanze oppiacee*. E tutto questo in undici giorni. Si sospetta che Savona e 1 centri vicini siano stati invasi da eroina-killer (droga «tagliata» con sostanze letali o troppo pura)? «Se le dosi che hanno ucciso i tre tossicomani erano ad alta concentrazione o manipolate con sostanze tossiche — dice il sostituto procuratore della Repubblica, Tiziana Parenti — lo diranno le perizie tossicologiche. Non è però da sottovalutare l'ipotesi che il fenomeno sia da addebitarsi all'approccio occasionale delle vittime con la droga. Per queste persone l'effetto degli stupefacenti, spesso, è più violento e, di conseguenza, letale». L'ultima vittima dell'eroina, in ordine di tempo, è Giorgio Giulietti. 34 anni. Abitava alla periferia di Spotorno. Lo ha trovato cadavere, in cucina, la moglie, Sandra Pozzi, 39 anni, poco dopo la mezzanotte del primo gennaio. L'uomo non era un consumatore abituale di stupefacenti. Sei giorni prima, un panettiere savonese di 35 anni, Giuseppe Bricceri, era stato stroncato da una overdose di eroina. La droga gli sarebbe stata fornita da Pietro GentUini, 30 anni, nei cui confronti il sostituto procuratore Alberto Landolfi. ha firmato un ordine di cattura per spaccio di stupefacenti e omicidio colposo aggravato. La vittima non era un consumatore abituale dì droga. Il «buco», però, gli è stato letale. Pochi giorni prima, era stato trovato cadavere, in un vicolo della città. Giuseppe Liotta, un tossicomane incallito, nonostante la giovane età. Anche il suo decesso è stato attribuito ad overdose di eroina. Le tre morti e il ricovero della donna (nei giorni Immediatamente precedenti, altri due giovani erano giunti al pronto soccorso del San Paolo in overdose) non sembrano riconducibili ad una tragica fatalità. Sembra Invece acquistare sempre maggiore consistenza l'ipotesi di una massiccia immissione sul «mercato» di Savona di una partita di droga molto pericolosa. Poi. un ricorso sempre maggiore al «buco dela sabato sera». Potrebbero essere le cause concomitanti del troppi decessi per droga di questi giorni. Inoltre, sembra che in città vi sia chi ha cominciato a immettere sul «mercato» misture di psicofarmaci ed eroina: un cocktail spesso letale. b. ba.

Persone citate: Alberto Landolfi, Giorgio Giulietti, Giuseppe Bricceri, Giuseppe Liotta, Sandra Pozzi, Tiziana Parenti

Luoghi citati: San Paolo, Savona, Spotorno