Borsa ancora depressa

Borsa ancora depressa L'idea di ripresa è durata un giorno: ieri l'indice ha perso lo 0,14% Borsa ancora depressa Gli scambi sono stati inferiori ai 70 miliardi - Marginali progressi per la Fiat ■ Scarsa attenzione su Montedison Licenziato l'ex presidente Sim MILANO — Puntuale come il Big Ben è tornato il segno negativo in Piazza Affari, scesa nuovamente ai livelli più bassi dell'anno. L'indice Gomit ha perso ieri lo 0,14% a 462,49. Il recupero della Borsa (si fa per dire tenuto conto che martedì l'indice era salito dello 0,1%) è dunque durato solo lo spazio di un giorno Mentre l'attività non accenna a risollevarsi dai livelli deprimenti a cui è scesa (ieri gli scambi sono stati inferiori ai 70 miliardi) gli operatori cercano di trovare elementi di incoraggiamento dalle notizie uscite in questi giorni. -Non può durare sempre cosi — sospirava ieri un agente di cambio —, fa Fiat va benissimo, i risultati delle società si presentano positivi, i dividendi sono buoni, ci sono delle risparmio che hanno rendimenti concorrenziali con i Bot. Insomma non può andare sempre male*. Il lancio della Tipo e l'attesa di risultati record per l'87 non sembrano essere fattori sufficienti a smuovere la Fiat che, anche ieri, al listino ha segnato marginali progressi. L'ordinaria ha guadagnato 30 lire a 8015 e poi si è portata fino a 8080 lire; il titolo privilegiato .ha chiuso a 5055 e quello di risparmio è salito a 5018. Tra gli altri valori del gruppo tO' rinese hanno invece perso terreno l'Ifi (-1,5%) e l'Ifil ( 1,7%). Movimenti ridotti anche per la Montedison (l'ordinaria ha ceduto 10 lire a 1225, la risparmio ha recuperato il 2%) e la Ferruzzi Agricola, rimasta comunque su livelli deboli. In ripresa sono risultate le Olivetti (+1,3% l'ordinaria e +2,5% la risparmio), Cofide e Cir. Ancora pesante il comportamento'deH'Acqua Marcia (ha perso il 7%). MEDIOBANCA — Fatto l'accordo tra azionisti pubblici e privati è partito l'iter per riformare lo statuto é allargare il consiglio di amministrazione. Il nuovo statuto, che dovrà essere approvato dall'assemblea dei soci del 14 marzo, sarà messo a punto dal consiglio di amministrazione dell'istituto di via Filodrammatici. Il numero dei consiglieri dovrebbe essere aumentato da 15 a 19: 9 per i privati, altri 9 per le tre Bin, più il presidente. Quest'ultimo sarà designato dagli azionisti pubblici, il vicepresidente dai privati, mentre l'amministratore delegato sarà indicato da tutto il consiglio. BENETTON — Il fattura¬ to '87 del gruppo, leader nell'abbigliamento casual, supererà i 1250 miliardi e l'utile netto dovrebbe attestarsi a 132 miliardi (113 miliardi nell'86). Lo ha anticipato Gilberto Benetton, presidente del gruppo tessile, che ieri è stato ascoltato dalla commissione Industria del Senato sulla questione dell'antitrust. Benetton ha detto che la società non intende entrare nell'editoria e che la partecipazione recentemente acquisita nella Jolly Hotels non significa un allargamento di attività al settore turistico. SIM — Gli azionisti deUa Società Italiana Manufatti, azienda di Sassuolo quotata in Borsa, sono stati convocati in assemblea l'8 febbraio (il 15 in eventuale seconda) per decidere la revoca dall'incarico di consigliere di amministrazione di Livio Grassi, ex presidente della Sim. Grassi, che controlla il 14% del capitale, è accusato di 'gravi irregolarità* da altri due soci: Walter Richetti, che nel frattempo è diventato il maggior azionista col 42%, e Carlo Banfi, attuale presidente, che detiene un altro 9%. I soci dovranno anche deliberare di portare il numero dei consiglieri da cinque a sette, nominare due amministratori EUROGEST — Mentre si attende il rientro al listino della Scotti Finanziaria, il gruppo di Paolo Federici sta portando a termine la cessione della Singest a. una cordata di società straniere. La conclusione dell'operazione è attesa a giorni. Rinaldo Gianola

Persone citate: Carlo Banfi, Gilberto Benetton, Rinaldo Gianola, Walter Richetti

Luoghi citati: Milano, Sassuolo