Electrolux, offensiva in Italia

Electrolux, offensiva in Italia Nuovi prodotti e investimenti per 326 miliardi Electrolux, offensiva in Italia MILANO — Gli svedesi dell'Electrolux, la multinazionale degli elettrodomestici che fa capo alla famiglia Wallenberg, sono molto soddisfatti di aver acquistato la Zanussi. Tanto soddisfatti che hanno deciso di lanciare sul mercato italiano una nuova gamma di prodotti che sarà commercializzata col marchio Electrolux. «Con questa iniziativa — ha spiegato Leif Johansson, amministratore delegato del settore "bianco" del gruppo svedese — puntiamo a raggiungere nel giro di tre anni una quota del 20% della fascia più alta del mercato italiano, attualmente dominata dai produttori tedeschi». Nel 1987 l'Electrolux ha aumentato il fatturato di circa il 26% a oltre 13.600 miliardi. «Molto buono» è stato definito dal direttore commerciale della Zanussi. Aldo Sessegolo, l'esercizio 1987 chiuso con fatturato e utili in crescita. Secondo i responsabili del gruppo, la Zanussi detiene il primo posto sul mercato in¬ terno degli elettrodomestici con una quota del 22%, attraverso l marchi Castor, Zoppas e Rex. Neli87 la produzione dell'industria di Pordenone è cresciuta dell'8% rispetto all'86 contro un incremento medio nazionale del 6%. Johansson ha anticipato che nel prossimo triennio l'Electrolux investirà 326 miliardi per aumentare la capacità produttiva degli impianti. Esclusa la possibilità di quotare in Borsa la Zanussi, l'amministratore del gruppo svedese ha precisato che le azioni Electrolux, collocate nei mesi scorsi tra i risparmiatori italiani, non sono state ancora ammesse alla quotazione ufficiale per ostacoli burocratici. La strategia della holding svedese è quella di crescere ulteriormente mediante una politica di acquisizioni (oltre 400 nell'ultimo decennio): nel breve periodo è prevista quella della Cerbero Domar in Spagna. r-K-

Persone citate: Aldo Sessegolo, Castor, Johansson, Leif Johansson, Wallenberg, Zoppas

Luoghi citati: Italia, Milano, Pordenone, Spagna