Juve fiduciosa oggi davanti alla Caf
Juve fiduciosa oggi davanti alla Caf Juve fiduciosa oggi davanti alla Caf Motivi di opportunità politica contrastano, però, con l'intenzione di una giusta revisione dello 0-2 concesso al Cesena ROMA — La Juventus sottopone oggi il suo ricorso contro lo 0-2 al Cesena al giudizio della Commissione d'appello federale che si riunisce oggi alle 14 a Roma, nella sede della Federcalcio, sotto la presidenza di Livio Palladin. Oli altri giudici sono Elio Lemmo, Carlo Serrao, Renato Squillante, Antonio Martucci e Camillo Castaldi. Segretario è Arcasenza. Le prospettive di accoglimento dell'esposto bianconero non sembrano favorevoli come quindici giorni fa: alla primitiva intenzione di venire incontro alla Juventus, per un caso atipico che non ha nulla a che vedere con gli episodi di Pisa-Napoli e di Milan-Roma, si oppongono considerazioni di immagine e di opportunità politica. L'accoglimento del ricorso juventino può costituire un precedente rischioso in un momento in cui la Federazione cerca a tutti i costi di frenare la violenza. Tra una settimana, fra l'altro, la Caf dovrà riunirsi nuovamente per prendere in esame l'analogo ricorso presentato dal Mllan contro lo 0-2 favorevole alla Roma. Le differenze tra i due episodi sono apparse sin dall'inizio evidenti, ma la crociata contro la violenza non sembra voler tener conto di queste sia pur chiare distinzioni La società bianconera ritiene di aver fatto tutto quanto era in suo potere per garantire la sicurezza alle squadre ospiti. Si potrebbe ancora — si sostiene alla Juventus — insonorizzare il tunnel, ma questo sarebbe veramente eccessivo. La nota difensiva dell'avvocato Chiusano. corredata dagli esami dei professori del Politecnico circa la dubbia pericolosità del petardo esploso all'esterno del tunnel, viene considerata esemplare. Ma c'è il fondato rischio che queste argomentazioni giuridiche trovino un ostacolo insormontabile nelle altre considerazioni politiche che sconsigliano la clemenza. Il presidente bianconero Boniperti, malgrado i rischi finoralllustrati. mantiene la sua fiducia nella revisione della sentenza: mSiamo molto ottimisti* ha detto. r. s.
Persone citate: Antonio Martucci, Boniperti, Camillo Castaldi, Carlo Serrao, Chiusano, Elio Lemmo, Palladin, Renato Squillante
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