Donna-manager sceglie la clausura

Donna-manager sceglie la clausura Giovane dirigente di Tortona il 31 gennaio entrerà in un convento di Clarisse Donna-manager sceglie la clausura «Non sono una delusa, sento solo la crescente presenza di Dio» - Laureata in chimica coi massimi voti, una carriera davanti: «Non ho rimpianti» - Un noviziato di 6 anni DAL NOSTRO CORRISPONDENTE TORTONA (Alessandria) t^'Da dirigente d'aziènda a monaca di clausura. Elena Beccaria, 28 anni, laureata in chimica e responsabile del reparto «preparazione fleboclisi, della ..Bioindustria» di Novi Ligure, varcherà domenica 31 gennaio il portone del convento delle Clarisse di Città della Pieve, piccolo centro a sei chilometri da Perugia. Ha intenzione di non uscirne più. Vivrà per un anno il prcbandato, il «periodo di prova, delle novizie, nell'Ordine delle monache di clausura della congregazione di Santa Chiara. Poi avrà a disposizione alcuni anni per decidere se rimanere o rinunciare alla sua scelta. Che cosa l'ha spinta a questa scelta? «L'infensa presenza di Dio accanto a me — spiega —. Ma non c'è nulla di strano in questa decisione. D'altra parte sono circa 35 le ragazze che ogni anno, in Italia, decidono di entrare in convento. Il 31 gennaio, a Città della Pieve, le Clarisse accoglieranno oltre a me altre due giovani: una di 24 anni di Bergamo e una di 35, veronese. In quel convento le monache sono 25, quasi f,utte. anziane-. Semplice, molto disponibile al dialogo, a spiegare agli altri che provano meraviglia. Elena Beccaria aggiunge: «Non mi piace la pubblicità, ma ho capito che questa mia scelta non poteva passare inosservata in una città piccola come Tortona. Per questo, se proprio se ne deve parlare, preferisco farlo direttamente. La mia decisione di entrare in monastero è maturata perché mi sono sentita vicina il Signore. Non ci sono alle spalle delusioni di alcun tipo, c'è solo un sentirsi, giorno dopo giorno, sempre più ricini a Dio. E, soprattutto, sentire la necessità di pregare-. Un modo per troncare sul nascere gli inevitabili pettegolezzi che potrebbero trovare facile esca nelle chiacchiere di una città di provincia, anche se agli amici la scelta di Elena è sembrata l'Inevitabile e logica conclusione di una lunga parabola di vita, di un modo di pensare e di affrontare il mondo. Elena Beccaria lascia i familiari che l'adorano, la mamma Irene Alice in particolare, con la quale ha da sempre un ottimo rapporto e che è stata la prima ad avvertire che qualcosa stava cambiando nell'animo di sua figlia. «4 casa nostra — spiega la signora Irene — tutti sono sempre stati liberi di fare ciò che credevano giusto. Elena mi dice che dal convento potrà essermi ancora più ricino. So che mi mancherà tanto, ma non posso die rispettare la sua scelta-. Nessun «dramma, in casa, dunque, anche se inevitabil¬ mente la decisione di Elena ha suscitato più di una discussione familiare, con la madre, il padre Giacomo e il fratello, Marco. « Ne abbiamo parlato a lungo — ammette Elena —, seriamente. Mi hanno aiutato a rimeditare ciò di cui ero già convinta, ma senza ostacolarmi. E tutto ciò mi è servito a capire fino a che punto fosse profonda la mia convinzione-. Elena lascia un lavoro di responsabilità nella dina di medicinali dove è siata assuma nell'ottobre del 1984, pochi mesi dopo essersi laureala all'Università di Pavia con il massimo dei voti. Anche per il lavoro, per la carriera, nessun rimpianto'' • Porterò con me tutto il mio bagaglio di conoscenze. E' una cosa die non si può cancellare, e che potrà forse anche tornare utile-. Il suo cognorue è impor tante in citta. Il nonno, Giacomo Beccaria, e stato amministratore unico della Orsi, la maggiore ditta tortonese nel set ore nella metalmeccanica nel dopoguerra: costruiva trattori. Racconta ancora Eleni; : • Ho viaggiato molto, ho vis¬ suto la vita di una giovane come molte altre mie compagne. Non sono cresciuta all'ombra della chiesa, che frequentavo con distacco, come fanno in molti. Cosi è stato fino a 24 anni; poi qualcosa t1 scattato dentro di me. Sono entrata m chiesa più guidata da una ragione estetica che dalla devozione. Ma quello è stato l'inizio di una necessità sempre maggiore di essere vicina al Signore-, Elena Beccaria sottolinea che ha scelto nella massima liberta. -Ci sono ragazze — spiega — che sono state costrette a fuggire da casa Io ho da sei a nove anni di tempo per decidere definitivamente Per ora affronterò il probandato. che ha la durata di un anno. Poi sarò monaca. Tuttavia passeranno ancora anni prima della scelta definitiva. Ma non tornerò indietro: ho meditato molto-. Domenica 31 gennaio i genitori l'accompagneranno ; tino al convento. Elena ha già 1 issato il prossimo apI puntamento con loro: «0 ! vedremo dopo un anno Ini tanto io potrò scrtvire, teleI fonare. E pregare-. Enrico Regalzi

Persone citate: Elena Beccaria, Enrico Regalzi, Giacomo Beccaria, Irene Alice, Semplice

Luoghi citati: Alessandria, Bergamo, Città Della Pieve, Italia, Novi Ligure, Perugia