Gelli in Italia sarà arrestato di Susanna Marzolla

Gelli in Italia sarà arrestato Milano nega libertà provvisoria Gelli in Italia sarà arrestato La Svizzera lo estraderà a febbraio MILANO — Quando Licio Gelll. ex «gran maestro» della loggia massonica P2. tornerà in Italia si ritroverà con le manette ai polsi. I giudici istruttori Antonio Pizzi e Renato Bricchetti, che conducono l'Inchiesta sul crack del Banco Ambrosiano, hanno infatti respinto l'Istanza degli avvocati di Gelll che ne chiedevano la scarcerazione per decorrenza termini. Gelll è accusato di bancarotta fraudolenta: la carcerazione preventiva per questo reato è di un anno. Se si somma il periodo in cui Gelli è rimasto nelle carceri svizzere tra l'arresto e l'evasione, a quello scontato tra la sua costituzione (avvenuti il 28 settembre dell'anno scorso) ed oggi. 1 dodici mesi vengono raggiunti. Ma i giudici Istruttori fanno un altro ragionamento. Può essere considerata carcerazione preventiva — dicono — quella passala tra il 17 settembre del 1982. quando Gelli venne arrestato mentre depositava soldi In una banca svizzera, e il 9 agosto dell'83. quando il «gran maestro, corruppe la guardia Ceresa, addetta alla sua custodia, e s'involò verso il Sud America. Fanno in tutto dieci mesi e dodici giorni. Invece il periodo passato dal momento della sua costituzione non c'entra: secon¬ do i due magistrati si tratta di detenzione che si riferisce a reati commessi in territorio elvetico e quindi non può essere sommata. Per arrivare all'anno mancano ancora una quarantina di giorni che Gelll, una volta estradato, dovrà trascorrere In un carcere italiano. In quello di Parma, se verrà mantenuto il «programma, predisposto prima del processo subito da Gelli in Svizzera. Inoltre Pizzi e Bricchetti aggiungono un'altra motivazione al rifiuto della libertà: la prassi (che gli stessi magistrati avevano già seguito nel caso di Francesco Pazienza) secondo cui. pur con| siderando valida la carcerazione trascorsa all'estero, l'imputato può essere trattenuto l'ino ai termine degli .nterrogatori. E Gelli, che non e stato mai ascoltato dai giudici dell'Ambrosiano, dovrà rispondere a parecchie domande. Adesso gli avvocati del. • gran maestro, hanno una sola chance perché il loro assistito, al momento de! rientro in Italia, non venga arrestalo: il Tribunale della libertà. Ma se sarà dello stesso avviso dei giudici istruitori per Gelli non ci sarà nulla da fare: resterà in un carcere italiano almeno per quaranta giorni. Susanna Marzolla

Luoghi citati: Italia, Milano, Sud America, Svizzera