De Benedetti segna un altro punto di Enrico Singer

Cerus: guerra lunga ma vinceremo Alla finanziaria già offerti dagli Usa altri pacchetti di azioni Sgb Cerus: guerra lunga ma vinceremo OAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — Nel quartier generale di Cerus. al quinto piano di un palazzo deMavenue George V, le notizie che arrivano da Bruxelles non intaccano l'ottimismo dei primi giorni. Certo, il -blitz- sta diventando una guerra di trincea. -Ma nessuno si illudeva di vincere la battaglia in un quarto d'ora-, dice adesso uno dei dirigenti della società. Quello che conta e l'esito finale. E a Parigi si lavora senza tregua perché l'offerta pubblica d'acquisto lanciata dal gruppo di Carlo De Bendetti, e dai suoi alleati francesi, sulla Société Generale de Belgique -giunga in porto al più presto nell'interesse degli azionisti e dei mercati.. Cerus, insomma, affila le armi, replica alle controffensive, cerca di dissipare i .dubbi. Prima di tutto quelli espressi'l'àltra sera dalla Commissione Banca¬ ria belga che sta esaminando le duecento pagine del dossier dell'Opa. La Commissione ha parlato di possibili • irregolarità., vuole vedere chiaro negli -importanti acquisti, diretti e indiretti, in Borsa e fuori Borsa, che hanno preceduto la presentazione dell'offerta pubblica. Cerus ha risposto ieri — con un lungo comunicato — che tutto è regolare e > trasparente-. Che la pioggia di acquisti di titoli delta Société. alla fine della scorsa settimana, -non è stata fatta dietro suo ordine o per suo conto-. Che le autorità di controllo sono state informate .appena questo è stato materialmente possibile, tenuto anclie conto del rceek-end.. Anzi, Cerus ha già promesso - tutta la sua cooperazione all'esame del dossier dell'Opa- e si è felicitata della raccomandazione finale espressa dalla Commissione Bancaria. Di quell'invito perentorio rivolto ai gruppi interessati dall'offerta perché -si astengano da qualsiasi intervento diretto o indiretto sui titoli delle società in questione.. Una clausola che Cerus si impegna a rispettare .fino a che anche l'altra parte farà altrettanto». Un modo diplomatico per far capire che se il governatore della Société Generale. René Lamy. insisterà con le sue contromosse, anche Cerus ha delle munizioni di riserva: a Parigi c'è chi dice che consistenti pacchetti di azioni della Société le sarebbero già stati offerti, fuori mercato, negli Usa. La battaglia, insomma, è aperta. E il gruppo di Carlo De Benedetti può contare su molti alleati in Francia. Non bisogna dimenticare che se la Cerus è controllata dalla Cir International (al livello del 40 per cento del capitale), conta anche tra i suoi azionisti la finanziaria Suez (10 per cento), le assicurazioni Uap (8 per cento), la Banque Nationale de Paris (4 per cento), la Compagnie de Banque e d'Investissements (4 per cento), la banca svizzera Lombard e Odier (5 per cento), il gruppo Pallas (3 iter cento) e la finanziaria americana Shearson-Lehman (3 i>er cento). In più. nell'operazione Société Generale e associata con la banca d'affari Dumenil-Leblé. di cui sta per diventare azionista di riferimento con un accordo appena concluso. Protagonista dpll'oflerta pubblica d'acquisto e già un embrione consistente di quella -holding di dimensioni europee- che è l'obiettivo dichiarato dell'ingresso in forze nella Société Generale de Belgique. Enrico Singer

Persone citate: Lehman, Odier, René Lamy

Luoghi citati: Bruxelles, Francia, Parigi, Usa