Ancora un assassinio a Catania

Ancora un assassinio a Catania Ancora un assassinio a Catania Pregiudicato ucciso a colpi pistola davanti al portone di casa - Non ci sono testimoni - In venti giorni già sette i morti nella lotta tra clan CATANIA — L'anno scorso furono 75. Nei primi 20 giorni di quest'anno hanno già raggiunto quota 7. Una catena di morti ammazzati nella lotta fra clan che insanguina la malavita catanese, decimata da omicidi e arresti ma sempre attiva e pericolosissima. L'ultimo delitto è avvenuto l'altro ieri sera al villaggio sant'Agata, uno dei quartierighetto della periferia Sud della cittadina. Vittima un pregiudicato di trentotto anni, Salvatore Cosentino, ufficialmente pescatore, con precedenti per detenzione d'armi, furto, oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento. Lo hanno ucciso dinanzi al portone di casa. Quattro colpi di pistola calibro 7,65 alla schiena e alla testa. Una morte istantanea, apparentemente senza testimoni. -Cosentino — dicono In questura — si muoveva nel sottobosco della malavita cittadina. Non era un boss, non aveva contatti con grossi esponenti della mafia catanese». La sua morte potrebbe essere collegata a quella del cognato, Stefano Motta, ucciso nell'estate di due anni fa in una strada del vecchio quartiere San Cristoforo. Erano i giorni in cui in città imperversava un killer con casco nero da motociclista, autore di una mezza dozzina di delitti, tutti inquadrabili nell'ambito di una lotta per il controllo delle estorsioni e del traffico dell'eroina. Nulla di strano che con l'uccisione di Salvatore Cosentino la malavita catanese abbia saldato un conto lasciato in sospeso in quel periodo. Ma non è la sola pista. Gli investigatori temono un'escalation dell'attività della malavita, quello che il procuratore Generale, Giuseppe Castelli, aprendo l'anno giudiziario, ha indicato come -il progressivo aumento dell'attività criminale in tutte le sue forme, anche le più feroci e aggressive», n. a.

Persone citate: Cosentino, Giuseppe Castelli, Salvatore Cosentino, Stefano Motta

Luoghi citati: Catania