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In carcere per rabbia Processo all'ex carrozziere che contesta l'Opel In carcere per rabbia Accusato di danneggiamenti perché ha già sfasciato otto volte le vetrine della concessionaria - Ordinata una perizia TORINO — Lo avevano arrestato lo scorso pomeriggio gli agenti di una volante, in via Nizza 185. dove aveva infranto i cristalli della vetrina della concessionaria Opel. Per -una truffa della quale sono vittima da anni-. aveva detto agli agenti. Ieri. Pasquale Sibilla. 40 anni, è comparso in pretura, per -danneggiamenti aggravati-. E, dalle poche battute in aula, dalle parole dei parenti e del difensore, avv. Guaraldo. e affioralo cosa c'è dietro a questa vicenda, un grave esaurimento nervoso. Il pretore, don. Cocilovo. ha saputo cogliere questi aspetti umani e ha rinviato l'udienza a fine mese, disponendo una perizia. Sibilia era già slato denuncialo a piede libero dai carabinieri di Milano pochi giorni fa: aveva rotto alcuni vetri del Palazzo di Giustizia. La vicenda è legata a suoi disegni di vetture, pubblicate anni addietro da «Gente e Motori»: -Erano schizzi di carrozzerie d'auto di mia invenzione, uno dei modelli è stato copiato dalla Opel-. Sibilla e un ex carrozziere e le auio sono '.ina sua idea fissa da quando ha dovuto lasciare il suo vecchio mestiere e da quando gli è stata ritirata la patente. Si era già presentato alla sede della rivista, sulla quale erano comparsi i suoi disegni. Dopo aver parlato con i responsabili aveva preso a sassate l'ingresso del palazzo, senza danni. Danni sen. invece, l'altro pomeriggio alla concessionaria Opel di via Nizza. Dice il titolare Giancarlo Negri: -E' la quarta volta che ci sfascia le vetrine. Mi rendo conto che. poveretto, forse non sta bene. Ma non so più cosa fare-. Ieri mattina poche battute in aula hanno fatto emergere lo stato confusionale di Sibilia. Il pretore ha rinviato l'udienza ordinando una perizia psichialnca. per accertare se e socialmente pericoloso: in questo caso verrà ospitalo un istituto psichiatrico, altrimenti sarà affidato alla famiglia. Per ora è nell'infermeria delle Nuove.