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Washington rinuncia ad Abbas Revocato il mandato di cattura, protesta la famiglia Klinghoffer Washington rinuncia ad Abbas DALLA REDAZIONE WASHINGTON — Il ministero della Giustizia americana ha ritirato il mandato di cattura contro Abu Abbas, spiccato due anni fa per il dirottamento della Achille Lauro, e 1' assassinio di un suo passeggero, l'ebreo Klinghoffer. «Siamo giunti a un'amara conclusione» ha dichiarato il portavoce Patrick Korten. «JVon avremmo gli estremi per una condanna di Abbas da parte di un tribunale americano». Non è solo questione di extraterritorialità, ha aggiunto Korten, ma anche di prove con¬ crete. »Siamo comunque più convinti che mai che Abbas sia responsabile del sequestro del piroscafo e della morte di Klinghoffer», ha detto 11 portavoce «e di altre imprese terroristiche». Il ministero ha insistito sul fatto che la decisione ha una motivazione tecnica e non intende in alcun modo avere un significato politico. Nel comunicare succintamente la notizia, 11 ministero ha detto di aver ritirato il mandato il 9 novembre, dopo che «una disamina della posizione giuridica del leader del Fronte della Liberazione della Palestina ha confermato che le nostre mani sono legate». Ha sottolineato che Abbas è stato condannato all'ergastolo in contumacia da un tribunale Italiano, «in base a prove che non potrebbero essere usate nei nostri tribunali», e che quindi «un intervento americano non era più essenziale, perché in ogni caso giustizia è stala e verrà fatta». Patrick Korten ha precisato che 11 ministero della Giustizia non avrebbe fatto nessun annuncio «se il ministro degli Esteri italiano Andreotti non avesse dato pub¬ blicamente la notizia qualche giorno fa» (Korten non ha precisato né dove né quando). Il breve comunicato ha suscitato le proteste delle figlie di Klinghoffer, Lisa e Usa, e della comunità ebraica americana. Le giovani, che un anno fa hanno perso anche la madre, morta di cancro, sono apparse sconvolte hanno accusato il ministero di avere nascosto la decisione e si sono appellate al presidente Reagan perché ripristini il mandato. Lo stesso ha fatto l'influente comunità ebraica