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Evaso catturato all'Astanteria mentre va a trovare il fratello Pregiudicato per furti e scippi, era fuggito dall'ospedale psichiatrico Evaso catturato all'Astanteria mentre va a trovare il fratello AI primo tentativo di visita, l'agente di servizio lo riconosce • Scappa e ritorna, ma cade in trappola Questa volta, Mario Barria, 22 anni, ha rischiato troppo. Ricercato perché evaso dall'ospedale psichiatrico di Castiglione delle Stiviere, colpito da un altro ordine di carcerazione, ha voluto a tutti i costi recarsi al capezzale del fratello Mario, ricoverato all'Astanteria Martini: riconosciuto dal poliziotto di servizio, è riuscito a fuggire. Ma il giorno dopo è tornato ed è stato definitivamente bloccato. Pregiudicato per furti e scippi, Mario Barria era latitante dal 21 luglio. Dall'ospedale psichiatrico era già stato dimesso nell'86, dopo tre anni di cure, con l'obbligo, però, di presentarsi periodicamente al commissariato. Un obbligo che lui aveva ignorato. Anzi, nel novembre di quell'anno aveva oltraggiato un poliziotto all'interno di una birreria. Nuovo arresto, e nuovo ricovero in ospedale. Quest'estate non era rientrato ai termine di un per¬ messo e da allora aveva fatto perdere le sue tracce. Nel frattempo, era stato colpito da un altro ordine di carcerazione del tribunale di Torino: l'oltraggio al poliziotto gli era costato una condan- ' na a sette mesi. L'altra sera è entrato al pronto soccorso dell'Astanteria Martini assieme al padre, Giuseppe, 52 anni, via Petrella 28. Ha chiesto di essere medicato per una piccola ferita da taglio, qualificandosi come Tonino Cartellati. Quindi, ha cercato di salire al settimo piano, dove da qualche giorno il fratello Pietro è ricoverato nel reparto di ortopedia. Riconosciuto dal poliziotto di servizio, è riuscito a guadagnare l'uscita prima di essere raggiunto. La mattina successiva, alle 11,30, ha ritentato, presentandosi all'ingresso principale. Ad attenderlo c'erano i poliziotti del commissariato Barriera di Milano. Barria li ha notati, ha cercato di scappare ancora, ma, questa volta, altri due agenti in borghese lo hanno bloccato. All'ultima condanna dovrà aggiungere la denuncia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.