Managua tratterà con i contras

Managua tratterà con i contras Rinasce il dialogo dal «convegno dei cinque» a San José di Costa Rica Managua tratterà con i contras Il presidente Arias avrebbe convinto i sandinisti ad accettare un confronto diretto con i guerriglieri - Arrestati quattro leader dell'opposizione: l'accusa è di cospirazione SAN JOSE' — Il governo sandinista del Nicaragua sta per avviare contatti diretti con i guerriglieri contras. Sembrerebbero di conseguenza superati i forti contrasti emersi tra i cinque presidenti centroamericani nella riunione nella capitale del Costa Rica per una verifica del trattato di pace firmato cinque mesi fa. La no¬ tizia è stata data dalla portavoce della presidenza del Costa Rica, la quale ha precisato che nell'incontro di ieri c'è stata, da parte dei dirigenti centroamericani, maggior disponibilità a superare i gravi contrasti. La portavoce ha aggiunto che è stata annullata la cerimonia di chiusura del convegno, e che si sta esaminando la possibilità di una conferenza stampa congiunta di Oscar Arias (Costa Rica). Vinicio Cerezo (Guatemala). José Napoleon Duarte (El Salvador). José Azcona (Honduras) e Daniel Ortega (Nicaragua) per riferire sui risultati della verifica o di affidare tale compito ad un rappresentante del governo ospite. Arias aveva anche informato di aver invitato il presidente Ortega ad accettare, per i prossimi giorni, in Costa Rica, una riunione tra i rappresentanti della resistenza nicaraguense ed esponenti militari sandinisti per discutere direttamente un cessate il fuoco. I dirigenti dei contras avevano ieri manifestato la loro piena disi>onibilità. Si è appreso intanto che a Managua sono stati tratti in arresto quattro noti esponenti dell'opposizione nicaraguense. I primi a finire agli arresti sono Alberto Saborio e Mario Rappaccioli, già inquisiti perché sospettati di essere coinvolti in un complotto antisandinista ordito dai servizi segreti statunitensi. Rappaccioli. 59 anni, vice presidente del Coordinamento democratico nicaraguense, la principale organizzazione dell'opposizione, e stato prelevato venerdì sera presso la sua villa. Saborio, 50 anni, presidente dell'Associazione forense nicaraguense, ha lasciato la sua casa ieri mattina in compagnia di diversi agenti. Più tardi si è avuta notizia dell'arresto di altri due leader dell'opposizione: Julio Icaza Tijenno. 68 anni, anch'egli membro del partito conservatore, e Duilio Baltodano. del partito sociale cristiano. (Ansa-Agi)