Tutti i guai dell'elefante Usl di Gianni Bisio

Tutti i guai dell'elefante Usl Sanità: rapporto del commissario straordinario dopo 300 giorni di gestione Tutti i guai dell'elefante Usl Ingovernabile la vecchia 1-23 (quindici ospedali, 22 poliambulatori, quasi 14 mila dipendenti) -1 problemi risolti: mobilità, trasparenza nei conti, 46 mila mandati di pagamento ■ Le iniziative avviate: riordino dei servizi, prenotazioni automatiche n bilancio di 300 giorni (6 marzo-31 dicembre '87) alla guida della Sanità torinese costretta all'emergenza, impossibile da gestire con mezzi ordinari, bloccata dal sospetti e da un'indagine giudiziaria sulla corruzione al suo interno: questo il contenuto della relazione che il commissario straordinario dell'Usi 1-23, Vincenzo Terribile, ha inviato il 29 dicembre (2 giorni prima della scadenza del mandato) al prefetto. Luigi Sparano. E' un documento articolato, già sul tavolo dei ministri dell'Interno e della Sanità. Contiene valutazioni sull'oreanizzazione. critiche sul passato, proposte per la nuova divisione delle Usi. Spiega il prefetto Sparano- -Il compito del dott. Terrìbile era estremamente difficile. Di certo vitale è stata la collaborazione dei subcommissari: il dott. Greco, consigliere della Corte dei conti, il prof. Gaboardi, docente universitario, e il dott. Biraghi. già segretario generale della Camera di Commendo. E' un obbligo ringraziare tutti per aver operato in una situazione tanto com plessa con determinazione ed equilibrio-. La struttura. Il -rapporto Terribile- si apre con il quadro della struttura dell'Usi 1-23: 15 ospedali. 22 poliambulatori e decine di centri staccali. 15 servizi centrali (7 amministrativi. 8 sanitari!, 13.788 dipendenti (12.784 di ruolo, 1004 incaricati). 1784 sanitari convenzionati (111 generici, 174 pediatri. 448 specialisti ambulatoriali. 46 sanitari della guardia medica e 4 della medicina dei sor vizi), incaricati e operatori di settori specifici (psichiatria. tossicodipendenze, consultori familiari). Al dott. Terribile una struttura pubblica di tali proporzioni, unica in Italia, •apparve, sin dal primo approccio, chiaramente soverchiale la naturale dimensione di una comune Usi-. Si evidenziarono cosi tutta una serie di elementi negativi, «incidenti sul buon andamento, sull'efficienza e la economicità dell'azione amministrativa-. Vennero fuori i ritardi (gli atti deliberativi erano adottati in sanatoria con effetto retroattivoi, la disomogeneità delle condotte amministrative (diverse da presidio a presidio), la difficoltà del coordinamento e dei controlli (soprattutto nei pagamenti), il contrasto fra il mo¬ dello di gestione e la sua attuazione concreta (con l'istituzionalizzazione della proroga nei contratti), la riluttanza del personale ad accettare la mobilità (a meno di non ottenerne vantaggi diretti) e la conseguente impossibilità di riorganizare i servizi. Iniziative assunte. Partendo dallo stimolo dell'apparato centrale, 11 commissario ha sollecitato unitarietà e omogeneità amministrativa e istituito scadenzari sui rapporti contrattuali e convenzionali. Si è ricorsi inoltre a un -controllo ispettivo sull'osservanza dell'orario d'ufficio-. Per ovviare alla scarsità di personale (2334 posti vacanti, il 15% dell'organico) si è cercato di portare avanti i concorsi af fidando il settore all'ex procuratore generale della Repubblica, dott. Bongioannini, e all'ex prefetto, dott. Marini: su 353 banditi ne sono stati espletati 97, mentre 14 sono in svolgimento. Per il personale medico, stabilito l'ordine delle priorità, si sono pubblicati avvisi di mobilità e trasferimento per 112 posti di primario, aiuto ed assistente (i passati comitati di gestione ne avevano deliberati solo 4). Per la gestione finanziaria e contabile, a parte una maggior trasparenza, si sono accelerate le procedure con remissione di 46 mila mandati di pagamento, molti dei quali fermi da mesi. Ma non basta: nonostante - la confusione imperante negli uffici(sono parole del commissa- rio) si è arrivati in 39 giorni al bilancio preventivo '87 e al consuntivo '86. Infine è lungo l'elenco delle iniziative avviate, superando l'ambito della 'temporanea gestione-, per ovviare alle gravi disfunzioni esistenti: finanziamento Fio per la ristrutturazione delle Moline t te; rinnovo della convenzione con l'Università (scaduta dall'84); avvio del Centro unificato di prenotazione (Cup): progettazione di controlli incrociati sulle convenzionate esterne ; ripresa del lavori di messa a norma delle sale operatorie disattivate da tempo; progettazione dell'ampliamento ed adeguamento tecnico del reparto Ematologia alle Moline t te; avvio del leasing per nuove moderne apparecchiature. Preparazione alle 10 Usi. Oltre a governare l'esistente, il dott. Terribile ha dovuto predisporre il decentramento dalla 1-23 alle 10 attuali (era già pronto a lu glio). provvedendo alla riorganizzazione su base territoriale, facendo ricorso sia alla mobilità volontaria, sia all'assegnazione d'ufficio. Particolare importanza ha avuto il riordino dei servizi di salute mentale, con rassegnazione dei 10 primari psichiatrici, coordinati tee nicamente negli indirizzi da una conferenza permanen te, e l'avviamento del Centro automatico di prenotazione di visite specialistiche e strumentali, un sistema che rende possibile l'utilizzazione, fino a saturazione, del potenziale di servizio esistente presso la struttura pubblica, riducendo al mas slmo il ricorso alle strutture private. Gianni Bisio

Persone citate: Biraghi, Bongioannini, Gaboardi, Greco, Vincenzo Terribile

Luoghi citati: Italia