Elkjaer ci aspetta il 17 giugno
Elkjaer ci aspetta il 17 giugno Elkjaer ci aspetta il 17 giugno La bella (senza testa) del mondiale messicano ci riprova. Klaus Berggreen con onesta dice: .Non so se mi chiameranno ancora. Piontek mi ha già lasciato fuori dal giro una volta. Ma una cosa è certa: chiunque vada in campo, non commetteremo più scioccheize. Tutti noi giochiamo all'estero, l'esperienza ci aiuterà». La nazionale danese, rivale degli azzurri nella terza partita del gruppo 1. troverà la miglior concentrazione proprio contro di noi per le voglie di rivincita di Elkjaer e Laudrup (sicuramente in campo) e di Berggreen (che dovrebbe essere del gruppo, ma non titolare). La squadra di Piontek ha «spie» anche in Germania Morten Olsen e Flemming Polsven giocano nel Colonia, del calcio tedesco sanno tutto. Basteranno le loro esperienze, come auspica Berggreen?. Difficile che la Danimarca riesca a cambiare testa. I giocatori che si ritrovano in Nazionale arrivando da ogni campionato europeo, o quasi, fanno di ogni occasione una festa. I! loro calcio di gruppo e divertimento e spettacolo prima che concentrazione sul risultato. Le qualità tecniche sono di prim'ordine. il gioco d'as¬ sieme è precario per le poche occasioni di cementarlo. Sono i crucci di Piontek, costretto ancora (esperienza, appunto) a tener conto di alcuni ..matusa-. Morten Olsen libero del Colonia ha 38 anni, un fenomeno di longevità e di Intelligenza calcistica. Ed ha 31 anni e molta classe Soren Lerby (uno dei protagonisti della stagione miracolo del Psv Eindhoven, dove giocano altri due danesi: Nielsen e Arnesen). Il ventunenne Polsven è la nouvelle vague. Aspettando il turno del fratellino di Laudrup, Brian, che morde il freno. b. p. Elkjaer, il leader danese
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