Il 14 è San Butragueño

Il 14 è San Butragueño Il 14 è San Butragueño Negli ultimi tempi è stato un disastro, gli spagnoli ci hanno sempre battuti. Partiamo dalla finale del campionato europeo Espoirs. autunno 1986. loro con Paco Llorente e Caldere scatenati, noi con gli azzurrini e Vicini che adesso sono cresciuti cambiando maglia, da quella della Under 21 alla Nazionale A. Grande doppia finale e sconfitta ai rigori, ma è destino che in qualche modo, fra rimpianti e anche peggio, il calcio italiano sia sempre uscito con le ossa rotte, dai suoi incontri e scontri con quello iberico. Prendiamo le Coppe, per esempio. Quest'anno hanno dato l'addio all'Europa, per «colpa, di formazioni L^^oletJKA.tre squ^re Italiane: il Napoli sconfitto dal Real Madrid in Coppa Campioni, il Milan e l'Inter eliminate dallo stesso avversario, l'Espanol di Barcellona in Coppa Uefa, prima runa e poi l'altra, come al gioco dei mattoni. L'eccezione che conferma la regola, se cosi possiamo dire, è slato il successo dei rossoneri di Gullit contro 11 Gijon nel primo turno di Coppa Uefa. Ogni volta che incrociamo i bulloni con formazioni spagnole, in tempi recenti, sono guai grossi: ricordiamo al proposito le cocenti eliminazioni della Juventus da parte di Barcellona e Real Madrid, nonché le sfide sempre per¬ denti dell'Inter contro lo stesso Real Madrid. Il 14 giugno sarà il giorno di San Butraguefto. In quel di Francoforte Italia e Spagna scenderanno in campo per una partita che può essere già decisiva, una specie di spareggio, cosi almeno crediamo. L'invito, fin troppo ovvio, è quello di non prendere alla leggera questi avversari che si sono qualificati all'ultima giornata soltanto grazie al pareggio dell'Austria contro la Romania e che stanno vivendo momenti non troppo sereni al loro interno. Miguel Mufioz. 65 anni, il nonno dei tecnici, lascerà l'incarico, sostituito da Luisito Suarez, alla conclusione degli Europei dopo aver rischiato l'esonero alla vigilia della decisiva partita con l'Albania, ma la posizione difficile del et. spagnolo non deve ingannare: anche in Francia, quattro anni fa. Mufioz non otteneva il pieno gradimento della stampa e del pubblico spagnolo, e malgrado questo la squadra arrivò alla finalissima e fu sconfitta solo da una punizione di Platini sfuggita banalmente al portiere Arconada. Negli ultimi mondiali, poi, , doi j averi, travolto per 5-1^ la Danimarca, le .furie rosse» arrivarono fino ai quarti dove furono battuti, ma soltanto ai rigori, dal Belgio di Guy Thys. altra vecchia volpe della panchina. Nella famosa partita contro la Danimarca, Emilio Butraguefto detto El Buitre. segnò ben tre gol. Ed è proprio lui. l'Avvoltoio, il pericolo numero uno ner gli azzurri. CI sono anche Michel e Caldere, che fanno paura, e non è escluso che il vecchio Mufioz cerchi di cavare l'asso a sorpresa mandando nella mischia due ragazzi. Paco Llorente e Martin Vasquez. entrambi del Real Madrid. Carlo Coscia Butragueno un pericolo

Persone citate: Carlo Coscia, El Buitre, Emilio Butraguefto, Gullit, Guy Thys, Llorente, Luisito Suarez, Martin Vasquez, Miguel Mufioz, Paco Llorente