La Stampa - Consultazione Archivio

Kampala, attentato anti-Libia Kampala, attentato anti-Libia Ucciso diplomatico di Trìpoli, 4 feriti - Rivendicazione con una telefonata da Londra: «L'ambasciata è un covo terrorìstico, c'era Abu Nidal» RAMPALA — In un attentato con lancio di bomba a mano contro l'edificio che nel centro di Kampala ospita quattro ambasciate straniere in Uganda, un diplomatico libico è stato ucciso e altre quattro persone sono rimaste ferite. Tra i feriti vi è l'addetto culturale francese. La vittima è stata identificata dalla polizia per Avad Matus, funzionario amministrativo presso l'ambasciata della Libia. Contrariamente alle prime notizie, molto meno gravi sono le ferite riportate dall'addetto culturale francese Daniel Nouveau. Il primo rapporto della polizia indicava che al francese era stata amputata una gamba. Gli altri tre feriti sono cittadini ugandesi, incluso il segretario di Matus. L'attacco è avvenuto alle 8,30 locali (5.30 ora italiana) di ieri, di fronte all'edificio delle ambasciate, che sorge di fronte al Parlamento ugandese. Nell'edificio sono ospitate le missioni diplomatiche di Libia, Francia,. Germania Ovest e Sudan."' 'v' " Sull'accaduto vi sono ancora versioni contrastanti. Alcuni testimoni oculari hanno dichiarato alla polizia che sia li diplomatico libico che quello francese erano appena scesi dalle rispettive autovetture entrando nell'ingresso dell'edificio delle ambasciate quando uno sconosciuto lanciava una bomba a mano contro di loro. Altri testimoni che si trovavano all'interno del palazzo hanno invece dichiarato che due bombe a mano sono state lanciate nella tromba delle scale esplodendo a piano terra sul pianerottolo dove i due diplomatici ed altre persone erano in attesa di un ascensore. Da Londra, un'organizzazione finora sconosciuta che si fa chiamare Esercito federale ugandese, e che af¬ ferma di lottare contro l'infiltrazione dei libici e dei comunisti in Uganda, ha rivendicato la paternità dell'uccisione del diplomatico, definito -il capo di una base terroristica dalla quale i libici dirigono i movimenti clandestini dell'Africa Orientale.: .Quella libica non è un'ambasciata, è una base terroristica utilizzata per complottare contro i governi occidentali-, ha detto un uomo che ha telefonato alla Bbc e alla radio Voice of America, secondo il quale al momento dell'attentato nell'ambasciata libica si sarebbe trovato anche il terrorista palestinese Abu Nidal. E', questo, il terzo attentato condotto nella capitale dell'Uganda quest'anno con granate a mano. L'anno scorso, attentati simili erano stati rivendicati dai grupni politici che si oppongono al governo del presidente Yoweri Museveni. (Agi-Ansa)