Tagli ai tassi dei Bot, più Cct

Tagli ai tassi dei Bot, più Cct Amato vuole alleggerire il debito pubblico e lima i rendimenti dei Buoni del Tesoro Tagli ai tassi dei Bot, più Cct ROMA — Limatura dei rendimenti per la prossima asta Bot, che si concluderà l'il gennaio, prendendo come riferimento i risultati dell'asta di fine '87, in cui la forte richiesta di Buoni del Tesoro aveva comportato leggeri rialzi nei prezzi di assegnazione con conseguente ribasso dei rendimenti. Il Tesoro ha annunciato ieri le condizioni della prossima vendita, che riguarderà Bot per seimila miliardi di lire a fronte di un portafoglio in scadenza di settemila miliardi. n' ministro del Tesoro sta infatti cercando di allungare le scadenze del debito pubblico: proprio per questo all'emissione dei Bot di metà mese non ha completamente rinnovato i titoli in scadenza (7000 contro i 6000 di nuova emissione) sfruttando per la copertura del debito il successo avuto nei giorni scorsi dai Cct. A sottolineare la decisione adottata dal Tesoro è stato lo stesso ministro Giuliano Amato: •Nell'ultima parte dell'anno scorso — ha detto Amato — abbiamo avuto una riduzione delle scadenze che di per sé non è positiva ma che era forzata dalle condizioni di mercato. Ora invece — ha aggiunto — siamo nella condizione di riallungare le scadenze: quindi c'è una compensazione, meno Bot, più CcU. Proprio per questo motivo, ha proseguito il ministro, moggi abbiamo emesso Bot per 6 mila anziché settemila miliardi e non a caso, visto che avevamo preso più Cct'. Amato ha poi ricordato che -la scadenza media dei titoli pubblici nel corso del 19S7 si è abbassata ed è arrivata poco sopra i tre anni. Mentre prima era vicina ai quattro. Ora è mio interesse, anzi nostro interesse — ha concluso 11 ministro — riallungarla: Il collocamento dei Bot trimestrali (offerti in una quantità di duemila miliardi con durata di 91 giorni e scadenza il 15 aprile '88) avverrà ad un prezzo base di 97,30 lire per ogni cento lire di valore nominale (di due centesimi superiore a quello dell'emissione di fine dicembre e pari al prezzo medio di assegnazione registrato . In quell'occasione, equivalente ad un rendimento annuo composto lordo dell'11,60% e netto del 10,06%). Per la .trancile. di Bot semestrali (per un importo di duemila miliardi, durata di 182 giorni e scadenza il 15 luglio '88), il Tesoro ha fissato un prezzo base di 94,66 lire (6 centesimi in più dell'emissione precedente), pari ad un rendimento annuo composto lordo dell'I 1,63% e netto del 10,07%. Più sensibili i ritocchi per i Bot annuali (anch'essi offerti per un valore complessivo di duemila miliardi, ma con il collocamento mediante asta marginale): il prezzo base sarà di 89,65 lire (89,45 lire nell'asta di fine '87), equivalente ad un rendimento annuo composto lordo dell'11,48% e netto del 9,80%. Esaminando i dati sulla circolazione dei Bot a fine '87 risulta che i tentativi delle autorità monetarie di allungare la scadenza media del debito pubblico hanno subito lo scorso anno una battuta d'arresto. Su Bot in circolazione a fine '87 per complessivi 208.548 milardi (a fronte dei 183.375 miliardi al 31 dicembre 1986), la quota dei Bot trimestrali appare in 12 mesi più che raddoppiata. In particolare, al termine dello scorso anno erano in circolazione Bot trimestrali per 35.849 milardi (il 17.2% del totale) contro i 14.532 miliardi di fine '86 (pari al 7,9%); i Bot semestrali sul mercato raggiungevano un importo di 60.644 miliardi Infine, i Bot annuali in circolazione al 31 dicembre '87 erano pari a 112.055 miliardi. Tutti i Bot in circolazione Titoli 31/12/88 % 31/12/87 % TRIMESTRALI 1X532 7,9 35.849 17,2 SEMESTBAU 56.697 30,9 60.644 29,1 ANNUAL! 112.326 61,2 112.055 53,7 TOT ALE 181375 100,0 2011548 100,0

Persone citate: Giuliano Amato

Luoghi citati: Roma