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Janaki, vedova-premier in nome del caro estinto Nel Tamil Nadu (India) nasce un'altra dinastia Janaki, vedova-premier in nome del caro estinto Governerà 55 milioni di persone - Sconfitta la rivale, partner cinematografica del primo ministro scomparso NOSTRO SERVIZIO NEW DELHI — Gli spettatori (e sono quasi 55 milioni nel Tamil Nadu) non sono sempre riusciti a cogliere i colpi di scena del dramma tragicomico svoltosi sotto i loro occhi. In realtà, tutto è cominciato come in una tragedia greca. Quando M. G. Ramachandran, detto 'MGR-. leggenda vivente dal carisma devastante — sono stati una decina di suicidi dopo la sua morte — ha chiuso gli occhi, il 24 dicembre, la vedova, signora Janaki, con molta -naturalezsa- s'è fatta avanti per raccoglierne 'l'eredità' — il posto di primo ministro del Tamil Nadu — e un grande potere politico. Ma dietro la vedova, è subito apparsa .l'orfamila., la signorina Jayalalitha, 38 anni, responsabile per la propaganda del potente partito al potere. l'AIADMK (Ali India Anna Dravida Munnetra Kazhagam). la quale per lungo tempo fu. sullo schermo, la giovane eroina di numerosi film al fianco di -MGR-. un tempo attore di fama, prima di essere iniziata alla politica dal 'maestro-. Appreso alla perfezione il ruolo di controfigura, e calatasi nello spirito del suo mentore. Jayalalitha ha cosi preso con pazienza il controllo del partito. Neppure la signora Janaki ha mai avuto ruoli di protago¬ nista: attrice negli Anni Cinquanta, aveva rinunciato alla carriera per sposare l'uomo che aveva amato nel cinema. Come in un loro vecchio film, dal soggetto scontato, sullo schermo (politico) gli attori hanno pianto il grande scomparso; dietro le quinte, invece, scorreva un'altra pellicola, quella di un film di serie B, a furia di tradimenti, di colpi bassi, di falsi ritiri e soprattutto di denaro: ogni clan (quello della signora Janaki, quello della signorina Jayalalitha) lanciato In una corsa contro il tempo per raccogliere sotto la sua bandiera il maggior numero di parlamentari, di quadri del partito. Una lotta dura, con la vedova sconsolata ma -sostenuta- da R. M. Veerappan, l'uomo forte del gruppo parlamentare. Jayalalitha era spalleggiata da Nedunchezhiyan, primo ministro ad interim. Per otto giorni, ognuno dei due campi ha cercato di strappare all'altro pezzetti di pelle spirituale di -MGR-. E infine il verdetto: ha vinto la fazione Janaki, 63 anni — Veerappan afferma di poter contare sull'appoggio di 97 (su 131) parlamentari del partito contro i 70 di Jayalalitha. Ma siccome l'artitmetica è stata un po' strapazzata si sono rifatti i conti e Jayalalitha si è accorta di avere soltanto 34 parlamentari. Il governatore del Tamil Nadu ha deciso allora di designare il vincitore. La signora Janaki ha potuto cosi formare il nuovo governo. E ieri. 7 gennaio, ha giurato. Nel frattempo, Jayalalitha s'è autoproclamata segretario generale dell'AIADMK. Ma non tutto è chiaro e definito: il governatore, con qualche scrupolo, ha posto una condizione. Entro tre settimane, Janaki dovrà dar prova, con il voto, di disporre della maggioranza dell'Assemblea statale, che conta 222 seggi. Bisognerà dunque che trascini dalla sua parte quindici parlamentari Sarà adoperato per questo ogni mezzo. Per il momento, il Congresso I (Indirà) sta a guardare, sapendo che con 64 parlamentari può. all'ora opportuna, far pendere la bilancia. Si apre una fase difficile da pilotare. Forte dell'ap-poggio della maggioranza dei quadri del partito, Jayalalitha non ha alcuna intenzione di mollare la presa, anche a rischio di fare la politica del tanto peggio. Se il partito non saprà ritrovare se stesso, la minac eia che New Delhi assuma l'amministrazione diretta dello Stato diventerà quanto mai reale. Laurent Zecchini Copyright ' Ia- Monde» e per l'Italia (U.a Stampa» New Delhi. Il primo discorso da primo ministro della vedova di M. G. Ramachandran, Janaki