Show keniano tra i mulini

Show keniano tra i mulini ATLETICA Kipkoech favorito nel cross d'apertura Show keniano tra i mulini SAN VITTORE OLONA — Epoca inconsueta per la «Cinque mulini, che, quest'anno, anziché «classica» di chiusura della stagione di cross, è il primo appuntamento significativo. Ma non è questa l'unica novità: dopo le recenti polemiche, che nei prossimi giorni avranno un primo, significativo risvolto con la decisione della magistratura sulla causa promossa dal pesista Andrei contro un settimanale ed il tecnico Donati, la Fidai ha imposto che venga effettuato il controllo antidoping. Sul piano sportivo, la stella dell'odierna •Cinque mulini», giunta alla 56* edizione, è indubbiamente il keniano Paul Kipkoech, laureatosi a Roma campione del mondo dei diecimila davanti a Francesco Panetta. Kipkoech ha già vinto lo scorso anno, dominando sul percorso di 10 km che si snoda toccando i vecchi mulini (ne restano soltanto un palo del cinque originari) dai quali prende nome la competizione. Principale antagonista di Kipkoech sarà il suo connazionale Andrew Masal, che nella passata edizione giunse secondo. Manche¬ ranno infatti Panetta. il cui esordio è previsto a fine mese nel campionato di società e Stefano Mei, che ha dato forfait in quanto risente ancora dello stiramento muscolare accusato nella corsa di San Silvestro a Bolzano. Il più acerditato degli italiani risulta cosi essere Salvatore Antibo. nel cui curriculum ci sono diversi piazzamenti di prestigio in competizioni internazionali, che affronta per la prima volta la «Cinque mulini». Attesa è anche la prestazione di Gennaro Di Napoli, considerato la speranza del mezzofondo italiano. Bettiol. Miccoli e Ranieri Carenza sono altri azzurri in grado di ottenere un buon piazzamento. Fra gli stranieri al via ci sarà anche un terzo keniano, Kipkemboy, eppoi l'Inglese Clark, quinto lo scorso anno. Il campo Internazionale è poi completato da elementi di minor prestigio. In campo femminile la francese Annette Sergent, campione del mondo di cross lo scorso anno a Varsavia, non dovrebbe avere rivali. Non appaiono infatti In grado di Impensierirla le azzurre Curatolo e Marchisio.

Luoghi citati: Bolzano, Roma, San Vittore Olona, Varsavia