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Tre star: è la storia del rock Tre star: è la storia del rock Un mistico, un grande dissacratore e un camaleonte impegnato contro l'apartheid: si annunciano match musicali e forti emozioni Tre fuoriclasse: stasera Fantastico riunisce sullo stesso palcoscenico una bella parte della' stortadel rock: Little Richard, 11 padre fondatore. Elton John, il grande epigono. Peter Gabriel, il camaleonte. Richard Penniman, in arte Little Richard, 55 anni, viene da Macon, Georgia. Ha scritto mille canzoni, ma resta l'uomo di Tutti Frutti. Quando il folle ritornello, .o wop-bop-a-lu-a-wop-bambum», risuonò per la prima volta dalle stazioni radio americane (era il 1955) fu immediatamente chiaro a tutti che cominciava un'epoca nuova, e niente sarebbe stato più come prima Un folle dissacratore, 11 primo cantante soul che osò rubare la musica sacra dei neri d'America e usarla per fini apertamente commerciali. Ma anche un invasato di Dio: nel 1959, durante una tournée in Australia, vide scorrere nel cielo notturno la luce dello Sputnik e la interpretò come un segno divi¬ no, un ammonimento a ravvedersi. Cosi Little Richard, il bel Richard dal modi sensuali e dalle dorate giacche in lamé, chiuse con il rock e diventò predicatore della Chiesa awentista del Settimo Giorno, annunciatore della Buona Novella. Ogni tanto torna ad esibirsi, senza però rinunciare al misticismo. L'incontro con Celentano potrebbe diventare un bel match. Un bel match potrebbe essere anche quello di Little Richard con Elton John. Match nel senso d'Incontro, perché Reglnald Kenneth Dwight, ragazzetto borghese del Middlesex, decise di diventare Elton John Superstar dopo aver assistito a un concerto di Little Richard. Entrambi pianisti, entrambi innamorati del rock'n'roll: un duetto del genere resterebbe negli annali. Elton John, 40 anni, torna a Fantastico — partecipò già all'edizione dell'83 — dopo una difficile operazione alle corde vocali. Il commediante del rock, l'uomo che ha saputo vendere la sua musica trasformandosi in un baraccone di stranezze (1 folli occhiali, gli assurdi stivaletti), ha forse smarrito lo stato di grazia del grandi dischi degli Anni Settanta. Ma stasera dicono che canterà due capolavori, Vour Song e Canale in The Wind, struggente ballata per Marilyn Monroe. Emozioni assicurate. E poi Peter Gabriel. Il front-man dai mille travestimenti dei Generis dei tempi d'oro è oggi, a 37 anni, tutt'altro che un sopravvissuto: dischi come So nascono soltanto dalla mente di un genio musicale. Impegnato nella lotta per i diritti umani — in concerto non manca di eseguire Bifco, la canzone per l'eroe sudafricano della lotta contro l'apartheid — Gabriel s'è rinnovato continuamente, in vent'annl di carriera (From Generis to Revelation è del '69, anche se sembra ieri). Il suo ultimo amore è la musica nera. g. f er. Elton John, il più atteso