L'effetto Wall Street di Valeria Sacchi

L'effetto Wall Street L'effetto Wall Street MILANO — Dal rialzo delle Borse estere, dall'equilibrio del dollaro, anche Piazza Affari ha tratto ieri un po' di ossigeno e, con grande buona volontà, si è risollevata dai minimi portando l'indice Comit a quota 491,94 (+1,49%). Ma gli affari, anche se più vivaci, sono rimasti a modesti livelli mentre la stessa ripresa ha avuto il fiato corto: il progresso, che verso le 1) era superiore al 2%, è andato attenuandosi, cosicché alcuni valori sono di nuovo arretrati nel dopolistino. I grandi gruppi privati, che lunedi avevano sofferto parecchio, si sono portati compatti al rialzo, mentre gli assicurativi hanno proseguito la marcia al recupero, seguiti da diversi bancari. Continua la richiesta per le azioni di risparmio: molti investitori si spostano su questo tipo di titolo con l'intento di spuntare un dividendo più consistente. Confermata anche ieri la domanda sulla Banca Nazionale dell'Agricoltura: alla luce delle difficoltà che Au letta sta incontrando nel mettere a punto le urgenti operazioni di ricapitalizzazione, evidentemente qual¬ cuno ritiene opportuno precostituirsi posizioni di qualche rilievo, o alternativamente rafforzare la propria presenza. Un altro titolo al centro di una discreta domanda è Plrellina. Tra 1 valori assicurativi, buoni incrementi hanno avuto Ausonia (+3,1%), Previdente (+2,5%), Assitalia e Sai (+2,4%), Ras e Toro. Le Generali, dopo aver terminato a 87.800 con un rimbalzo dell'1,8%, si portavano nel dopo borsa a 88.400 lire. Irregolari 1 bancari, con perdite per Banca Agricola Milanese, Credito Comerciale e Bancoroma, e ripresa per Varesino (+6%), Ladano e Credit. Mediobanca è risalita oltre la soglia delle 200.000 lire con un recupero dell'1,5%, ma poi ha perso 1300 punti nel dopo borsa. Le Fiat sono salite del 2,8%, trascinando al recupero tutto il gruppo: Snia rìsp. ha guadagnato il 7,4%, Gemina il 2,5%, Olcese il 5,9%. Anche Olivetti ha messo a segno un rialzo del 2,4% (+3% la risparmio), seguita da Cir, Sabaudia e Coflde, mentre Perugina risp. ha addirittura guadagnato il 7,6%. Dopo giorni di costan¬ te erosione, anche Montedison si è ripresa, con uno spunto del 3,9% a 1248: 11 progresso si è ampliato successivamente a 1253 lire; la risparmio è salita del 4,8%. Sono migliorate anche Meta e Standa. Nonostante il perìodo difficile e 11 perdurare di una situazione di estrema incertezza, alcune società proseguono nel programmi. La Tripcovich ha deciso un nuovo aumento di capitale da 12.2 a 21 miliardi che sarà discusso nella assemblea di febbraio: due nuove ordinarie ogni tre possedute a 2050 lire di cui 1000 di nominale, e due risparmio non convertibili ogni tre della stessa categoria, sempre a 2050 lire. L'operazione sosterrà Investimenti per acquisizioni nel settore trasporti. Anche Unifinass, società finanziaria che fa capo a Unipol (Lega Coop), aumenterà il capitale da 30 a 40 miliardi e una delega sarà data al consiglio per portarlo successivamente fino a 50 miliardi. Scopo: la ricapitalizzazione di alcune controllate tra cui Uniroma e la partecipata Artigianfin. Valeria Sacchi

Persone citate: Meta, Olcese

Luoghi citati: Ausonia, Milano, Sabaudia, Unipol