«Gaza, insulto alla civiltà» Bufera tra Londra e Israele

«Gaza, insulto alla civiltà» Bufera tra Londra e Israele Il sottosegretario britannico Mellor in visita a un campo profughi «Gaza, insulto alla civiltà» Bufera tra Londra e Israele «Sono sconvolto dalle condizioni dei palestinesi» • Replica israeliana: «Un punto di vista parziale» LONDRA — La denuncia da parte del sottosegretario britannico David Mellor delle condizioni di vita nel campo profughi palestinese di Jabaliya, nella striscia di Oaza, da lui definite un «insulto ai valori civili-, ha innescato una disputa diplomatica tra Gran Bretagna e Israele. L'incaricato d'affari di Gerusalemme nella capitale britannica, Moshe Raviv, ha respinto le critiche formulate dal sottosegretario al Foreign Office (che ha compiuto una visita nel campo dove vivono 52 mila persone), definendole «non equilibrate» e tali da incoraggiare l'estremismo arabo. Avi Pazner, portavoce del primo ministro Yitzhak Shamir, intervistato ieri mattina dalla Bbc, ha dichiarato clie Mellor si è fatto irretire dalla propaganda araba sui campi: >£'piuttosto sorprendente che un visitatore del nostro Paese esprima il suo punto di vista in questo modo, basandosi solo su una conoscenza molto parziale della situazione-, ha aggiunto. La controversia ha occupato ieri le prime pagine dei quotidiani londinesi e aperto i notiziari radiofonici e televisivi. Mellor aveva dichiarato lunedi alla Bbc: -Considero le condizioni di vita in questo campo come un insulto ai valori civili; colpisce il fatto che a pochi chilometri di distanza, lungo la costa, in Israele, esista prosperità, e li solo miseria, a un livello che è tra i più gravi del mondo. E' una vergogna che da Gaza arrivi denaro in Israele-. Mellor si è poi detto • sconvolto- per l'incapacità del governo israeliano, dopo vent'annl di occupazione, di migliorare le condizioni di vita della popolazione palestinese. Pazner dal canto suo ha imputato ai Paesi e alle organizzazioni arabe. Olp compresa, la situazione imperante nei campi profughi, sostenendo che negli ultimi quarantanni gli arabi hanno impedito qualunque soluzione al problema -per i loro egoistici interessi politici-. Nonostante la polemica l'incontro in programma per ieri tra Mellor e Shamir è stato confermato. I giornali di Israele hanno riferito che Mellor ha anche litigato con un colonnello israeliano il quale, incaricato della sua protezione, ha arrestato un ragazzo palestinese di 14 anni che accusava di lanciare pietre. -Non ho visto alcun sasso-, ha detto Mellor all'ufficiale. -Credo che lei debba rivedere la \ faccenda-, (Agi-Ap)

Luoghi citati: Gaza, Gerusalemme, Gran Bretagna, Israele, Londra