In Inghilterra una Cernobil «top secret» per trent'anni

In Inghilterra una Cernobil «top secret» per trentanni MacMillan nel '57 nascose un grave incidente nucleare a Sellafield In Inghilterra una Cernobil «top secret» per trentanni La popolazione non fu allontanata e decine di persone morirono per cancro e leucemia LONDRA — Un rapporto sulle cause del secondo peggiore incidente nucleare della storia, quello che avvenne 1110 ottobre 1957 alla centrale di Wlndscale (oggi Sellafield) nel Nord-Ovest dell'Inghilterra, venne insabbiato su ordine dell'allora primo ministro Macmillan: lo hanno rivelato documenti segreti il cui contenuto è stato pubblicato a Londra. I documenti, pubblicati dopo 30 anni dai fatti, in base alle norme che regolano in Gran Bretagna questa materia, fanno luce sulle cause dell' incendio che imperversò per 16 ore nell'impianto che produceva plutonio per scopi militari. L'incidente non provocò vittime ma in seguito al dif¬ fondersi nell'atmosfera circostante di particelle contaminate decine di persone che vivevano e lavoravano nella zona morirono negli anni seguenti di cancro o leucemia. Le autorità Infatti decisero di non ordinare 1* evacuazione della popolazione, nonostante questa venisse colpita in poche ore da una quantità di radiazioni dieci volte superiore al massimo tollerabile. Il rapporto sulle cause dell' Incidente, il più grave della storia «dopo Cernobil, venne messo a tacere da Macmillan per timore che esso potesse minacciare la cooperazione con gli Usa nel campo del nucleare, e Indebolire la fiducia dell'opinione pubblica nell'Industria nucleare britannica. Il rapporto, redatto da un comitato di esperti, stabiliva tra l'altro che «un grave errore tecnico nella costruzióne della centrale* e «una carenza di organizzazione* furono all'origine del disastro. L'incidente si era verificato In un reattore costruito nel 1948 per produrre il plutonio necessario alla «nuclearizzazione» militare della Gran Bretagna. Circa 180 tonnellate di combustibile radioattivo erano andate In fumo spargendosi Intorno per un raggio di molti chilometri, n reattore «numero uno» di Wlndscale era stato praticamente sotterrato per spegnere le fiamme e cosi è rimasto fino ad oggi. Sfrìttene che intorno al suo nucleo vi siano ancora 17 tonnellate di carburante parzialmente combusto e scorie di vario tipo con una radioattività 100 volte ridotta rispetto a quella del 1957 ma ancora pericolosissima. Proprio quest'anno dovrebbe prendere 11 via un'operazione di smantellamento del reattore che si prevede durerà non meno di 10 anni. Si teme che l'energia ancora contenuta al suo Interno possa provocare un nuovo incendio. Nel novembre del 1957 un comitato di inchiesta sull'incidente, presieduto da sir William Penney, dell'Ente di ricerca britannico sulle armi atomiche, aveva redatto un resocónto particolareggiato sull'accaduto. In esso si citava anche un precedente incidente che aveva interessato 11 reattore nel 1952, con conseguenze non gravi. Il rapporto parlava senza mezzi termini di 'deficienze ed inadeguatezze* nella strumentazione per il controllo delle varie' fasi operative del reattore. Anche il personale di Wlndscale veniva indicato come non all'altezza. Ma il premier Macmillan, dopo aver letto il documento, aveva deciso di non renderlo pubblico, facendo elaborare al suo posto solo un sunto «meno tecnico» da rendere di pubblico dominio. In una lettera dell'ufficio del primo ministro datata 11 novembre 1957 e timbrata «top secret», si legge: «£' estremamente importante verificare che non vi sia alcuna' fuga di notizie sul rapporto Penney*. Si raccomandava poi di ritirare tutte le copie in circolazione e di distruggere le matrici. (Ansa)

Persone citate: Macmillan, Penney, William Penney

Luoghi citati: Gran Bretagna, Inghilterra, Londra, Usa