Suicida Marin Ceausescu

Suicida Marin Ceausescu Suicida Marin Ceausescu Arrestati 3 membri della famiglia VD2NNA, Le esecuzioni di .Nicolae Ceau£escu-1e della moglie Elena, ordinate da un tribunale speciale, non hanno chiuso i conti della famiglia che ha per decenni tiranneggiato il popolo romeno. A Vienna, ieri, è stato tovano impiccato, in uno scantinato della rappresentanza commerciale romena in Austria, il fratello del Conducator, Marin Ceausescu. Si parla di suicidio, ma la conferma potrà venire solamente dall'autopsia che è stata ordinata. Marin viveva da 16 anni, con la moglie Elema, in un modesto appartamento di tre stanze, secondo quanto riferito da un rappresentante dell'ambasciata romena nella capitale austriaca. Ricopriva la carica di addetto commerciale e il suo accreditamento risaliva al 20 marzo 1973. Sulla sua precedente attività non si hanno molte informazioni. Nel 1972 era stato direttore dello stand romeno alla fiera internazionale di Brno, in Cecoslovacchia, dopodiché era giunto a Vienna. Anche la sua età non è certa. Alcune fonti parlano di 73 anni, altre gliene attribuiscono uno o due in più. Il quotidiano au¬ striaco «Kurier» parla di Marin Ceausescu' come df^-colui che dalla capitale austriaca guidava la centrale dei servizi segreti per l'Europa occidentale e reclutava i mercenari in forza alla Securitate. Vicino al cadavere del fratello del Conducator non è stata trovata né una lettera né altra indicazione, anche perché l'appartamento in cui abitava non è ancora accessibile. Secondo l'agenzia «Austria Press», nei giorni scorsi l'ambasciata romena aveva sempre risposto, a quanti ne chiedevano notizie, che Marin Ceausesco non era in ambasciata. Il «Kurier» ha scritto ieri che un portavoce della missione commerciale romena aveva sostenuto che il diplomatico, di cui si erano perse le tracce già da qualche giorno, era partito per Bucarest perché preoccupato per la sua famiglia, soprattutto per le figlie Gabriela e Michaela. Mentre da Vienna arrivava la notizia del ritrovamento del corpo esanime di Marin Ceausescu, a Bucarest si annunciava l'arresto di altri familiari del dittatore. Secondo quanto riferisce l'agenzia di informazioni nazionale «Agerpress», soldati ed 'agenti hanno scoperto dove si nascondevano, a'Scornicesti, il villaggio natale del dittatore, la sorella Elena Barbulescu e il figlio Emil. La donna era in possesso di assegni e contanti per un valore di circa 69 milioni di lire. Il marito, Vasile Barbulescu, che dirigeva la politica agricola, è stato arrestato nei giorni scorsi. «Pur avendo frequentato soltanto i primi quattro anni della scuola elementare, Elena Barbulescu aveva ottenuto il titolo di dottore in Scienze Storiche — ironizza la Agerpres — e, grazie agli stessi meriti, Emil Barbulescu ricopriva l'incarico di vicecapo politico dell'ispettorato del ministero dell'Interno». Sempre ieri è stato annunciato anche l'arresto di una cognata di Ceausescu, la moglie del fratello Ilie, ex viceministro della Difesa, anche lui assicurato alla giustizia. Il giornale ufficiale del partito comunista, «Adevarul», ha cominciato a pubblicare un libro scritto da Ion Pacepa, ex capo del servizio di spionaggio romeno, rifugiatosi negli Usa. L'opera rivela i retroscena della vita privata dei Ceausescu, del loro lussuoso tenore di vita. [Agi-Ansa]

Luoghi citati: Austria, Bucarest, Cecoslovacchia, Europa, Usa, Vienna