Un «Fronte nazionale» a Bucarest

Un «Fronte nazionale» a Bucarest Il nuovo esecutivo promette libere elezioni e un programma per sfamare il popolo Un «Fronte nazionale» a Bucarest Lo guida l'ex ministro degli Esteri Cornelia Manescu BUCAREST. Un «Fronte di salvezza nazionale» ha prèso ieri mattina il potere a Bucarest. Alla testa del movimento insurrezionale c'è Corneliu Manescu, ex ministro degli Esteri, che da sette anni è passato tra i critici di Ceausescu e nel marzo scorso si è reso protagonista di un clamoroso atto di dissenso firmando una lettera aperta di condanna del regime romeno. Insieme a Manescu, tra i leader della rivolta c'è anche Ion Iliescu, ex segretario del comitato centrale del partito comunista romeno. Nel pomeriggio Iliescu ha parlato alla folla che si era raccolta sotto la sede del comitato centrale. «Abbiamo fondato una nuova struttura di potere politico. La vecchia struttura del partito e del governo è stata liquidata», ha detto. In serata, poi, Manescu, parlando in televisione, ha annunciato la formazione di un governo provvisorio che resterà al potere fino a quando non saranno state effettuate libere elezioni. Il nuovo leader ha anche detto che verrà attuato subito un programma di approvvigionamento di generi alimentari e saranno mantenuti i servizi pubblici. Nel governo di salvezza nazionale dovrebbero entrare anche gli scrittori Doina Cornea e Dan Petrescu e l'ex ambasciatore negli Usa Silviu Drucan. I presidente del «Fronte di salvezza nazionale» Corneliu Manescu

Persone citate: Ceausescu, Cornelia Manescu, Corneliu Manescu, Dan Petrescu, Doina Cornea, Iliescu, Ion Iliescu, Manescu

Luoghi citati: Bucarest, Usa