Bush: attendo con ansia

Bush: attendo con ansia Bush: attendo con ansia «La folla vincerà la battaglia e sceglierà la democrazia» WASHINGTON DALLA REDAZIONE La Casa Bianca ha seguito ora con tripudio ora con allarme la rivolta in Bomania, in un'altalena di notizie contraddittorie, in contatto telefonico diretto e costante con l'ambasciatore americano a Bucarest, Green. «Un drammatico cambiamento. Seguiamo con ansia gli sviluppi». Così Bush, lasciando la Casa Bianca per le vacanze, ha commentato gli eventi romeni. «I combattimenti continuano, siamo preoccupati ma speriamo che i romeni si siano sbarazzati del tragico peso della dittatura» ha aggiunto il portavoce Fitzwater. «Gli Usa condividono la gioia di quel popolo e auspicano una sua pacifica transizione alla democrazia». Al dipartimento di Stato il «desk romeno», ossia l'ufficio preposto ai rapporti con Bucarest, ha vissuto con eguale trepidazione la traumatica giornata. Il suo giudizio ieri sera: la caduta del regime di Ceausescu è quasi certa, la polizia segreta combatte solo una battaglia di retroguardia. Il dipartimento di Stato ha dichiarato che «dopo il massacro degli scorsi giorni la rivolta era inevitabile», e che gli Usa sono pronti ad appoggiare economicamente e politicamente «una Romania democratica». Ci auguriamo, ha concluso il portavoce Boucher, «che essa si unisca agli altri Paesi comunisti che hanno inaugurato un'era di collaborazione tra Est e Ovest». Anonimi funzionari dell'amministrazione hanno detto di considerare un eventuale governo Manescu a Bucarest «un mero governo di transizione» e di aspettarsi lo sfaldamento del partito comunista «come è avvenuto nel resto dell'Europa orientale». I funzionari hanno aggiunto che molti romeni si sono recati all'ambasciata americana a Bucarest per ringraziarla per la difesa dei diritti dell'uomo.

Persone citate: Boucher, Bush, Ceausescu, Fitzwater, Green, Manescu

Luoghi citati: Bucarest, Romania, Usa, Washington