Adesso Bianchi vuol bene a Maradona di Ugo Gregoretti

Adesso Bianchi vuol bene a Maradona OSCAR 1989 Battute colte al volo a Saint-Vincent, nella serata che ha radunato numerosi vip dello sport Adesso Bianchi vuol bene a Maradona L'ex allenatore del Napoli: «Meglio lui dei suoi dirigenti» SAINT-VINCENT. Quelli della Rete 3 e dell'organizzazione hanno scomodato Ugo Gregoretti per avere un regista arditezza della manifestazione. L'esperimento è parzialmente riuscito. E così lo scontato, il retorico e il semplicistico non l'hanno fatta da padroni al Grand Hotel Billia di Saint-Vincent che ha ospitato la.consegna degli «oscar 1989» a illustri vip dello sport. Nella lista Sacchi, Bianchi e Trapattoni a rappresentare se stessi più delle loro squadre (o ex squadre), il ginnasta Chechi, il pugile Rosi, Los Abbagnales (i canottieri ab- bonari all'oro), il fondista Antibo, il pallavolista Lucchetta, gli spadisti campioni mondiali. Assente solo Lamberti, in partenza per l'Australia. Per tutti una statuetta dall'epidermide d'oro e dall'anima d'argento, coniata da Marco Morarelli per Giorgo Gaietti, l'ideatore di questa serata che andrà in onda lunedì sera su Raitre, presentatori Biscanti, De Zan e Ivana Vaccari. L'atmosfera natalizia non è servita a stemperare l'animus pugnandi di Bianchi che sul Napoli s'è espresso così: «Meglio Maradona di certi dirigenti». Niente male ripensando a cos'è stato il suo rapporto con l'argentino. Della possibilità di sedere sulla panchina bianconera poche e scontate parole. E il Trap? I nostalgici, e non solo i nostalgici, lo vorrebbero di nuovo alla guida della Juve. E lui: «Mi avete creato dei problemini con quella ipotesi, ma io ho già una squadra, e mi basta. Casomai chiedete a Bianchi». La risposta la conoscete. Sacchi ha ricordato che sarebbe campione di niente se il Milan avesse tardato a. sottoporgli il contratto. «Due giorni ancora e firmavo per la Fiorentina». Dagli altri premiati spiccioli di umanità varia. Lucchetta ha fatto il «pierre» della pallavolo, per lui il domani è assicurato. Su quello azzurro si è sbilanciato non poco: «Ai Mondiali in Brasile puntiamo dritti all'oro». Rosi aspetta di fare a botte con Léonard: «Chi ha detto che parto battuto?». Chechi ha parlato malissimo dei giudici della ginnastica, Giuseppe Abbagliale ha impedito a Carmine di dire una parola che è una, Antibo ha preso per mano, la compagna di vita e di allenamenti, la dolce Munerotto, gli spadisti hanno promesso sfracelli. Per quest'anno basta. [r. s.l

Luoghi citati: Australia, Brasile, Saint-vincent