IMPARARE IL CINEMA

IMPARARE IL CINEMA CORSI IMPARARE IL CINEMA Alla «Cammelli Factory» crescono giovani film-maker ■ l cinema italiano è nato a H Torino, ma i tempi di PaH streme e dell'Italia Film sono ormai lontani. Perché se di cinema qui si parla parecchio, ne viene prodotto però poco. L'attenzione per il cinema è testimoniata dalle iniziative locali condotte da Associazioni ed Enti pubblici o privati: dal collaudato Festival Internazionale Cinema Giovani alla ristrutturazione del «Massimo», sede del Museo del Cinema, da quello all'aperto proposto dal Comune, alla programmazione di cicli, retrospettive, rassegne curate dalle Associazioni culturali. Una «Cinecittà» sotto la Mole non è mai esistita (salvo la breve parentesi legata alle produzioni del dopoguerra). Da gennaio tuttavia anche a Torino ci sarà una scuola di cinema: la cooperativa «Cammelli Factory», attiva a vari livelli nei settori della comunicazione e dell'informazione, in particolare nei campi fotografico, videocinematografico e grafico, propone infatti un corso di formazione video, coordinato da Daniele Segre (presente con «Non c'era una volta...» al Festival Cinema Giovani di quest'anno e noto per la realizzazione e la regia di special, documentari, servizi giornalistici sulle tre reti Rai) e con la collaborazione di Gianni Volpi (critico cinematografico e presidente' nazionale dell'Aiace). Venticinque incontri bisettimanali di cinque ore ciascuno (orario previsto: dalle 17 alle 22) che si svolgeranno da gennaio ad aprile 1990. Il numero dei partecipanti sarà limitato a trenta, selezionati e suddivisi in gruppi di lavoro per facilitare la partecipazione dei singoli e consentire l'impiego soddisfacente degli strumenti. All'insegnamento delle tecniche videocinematografiche seguirà la possibilità immediata di sperimentarle, attraverso la realizzazione di brevi lavori che costituiranno il risultato concreto del livello e della qualità dell'apprendimento. Le attrezzature necessarie alle varie fasi di lavorazione sa- ranno messe di volta in volta a disposizione dei partecipanti con il supporto tecnico di professionisti. Inoltre il corso prevede anche incontri con esperti dei vari settori che interagiscono nella realizzazione di un video: sceneggiatori, fonici, montatori, direttori della fotografia e della produzione. Tema del corso sarà la documentazione sociale e l'eviden- ziazione degli aspetti salienti di un tessuto sociale urbano in continua trasformazione. Al di là, quindi, della trasmissione di tecniche professionali specifiche, un'occasione in più per analizzare e interpretare la realtà, con momenti di ricerca a dibattito collettivi. «L'iniziativa permetterà finalmente di non andare altrove per coprire gli spazi vuoti della ricerca e della sperimentazione del giovane cinema torinese — commenta Daniele Segre — Collaborando con chi già opera in questa direzione, la "Cammelli Factoring" ha deciso di organizzare questo spazio di produzione, usufruendo di adeguate strutture tecniche e con l'ambizione di diventare un punto di riferimento per quanti intendono esprimersi professionalmente attraverso l'immagine. Uno degli sbocchi possibili del corso sarà infatti, la distribuzione in circuiti commerciali e culturali dei prodotti realizzati dai diversi gruppi e l'inserimento dei più dotati nell'attività di produzione della cooperativa». Quanti intendono approfondire la propria professionalità nel campo cine-televisivo attraverso questo stage, devono inviare domanda di iscrizione — con un curriculum e le copie Vhs di eventuali lavori realizzati — a: «Cammelli Factory» Settore Video, via Corderò di Pamparato 6, 10143 Torino. Le iscrizioni sono aperte fino al 16 dicembre; la quota di partecipazione è di lire 1.000.000 (per ulteriori informazioni telefonare ai numeri 747.948 e 771.0438). Paola Campana

Persone citate: Cinema Alla, Daniele Segre, Gianni Volpi, Paola Campana

Luoghi citati: Italia, Torino